AstraZeneca lancia un super-progetto sulla genomica
Astra Zeneca lancia un super-progetto sulla genomica che si propone l’ambizioso obiettivo di sequenziare 2 milioni di genomi nel prossimo decennio. Lo scopo è quello di raccogliere dati e mettere a punto strategie personalizzate di trattamento. Attraverso una metodologia di lavoro che incorpori lo studio del genoma umano, AstraZeneca ritiene che sia possibile migliorare non solo la comprensione dei meccanismi biologici delle malattie, ma anche l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici, la selezione dei partecipanti agli studi clinici e l’abbinamento dei pazienti ai trattamenti potenzialmente più efficaci.
Per questa iniziativa il “colosso” farmaceutico si avvale della collaborazione con la statunitense Human Longevity, compagnia biotech fondata dal pioniere Craig Venter, con cui condividerà circa 500mila campioni di DNA che, per la maggior parte, sono stati donati dai pazienti coinvolti nelle varie sperimentazioni cliniche della società e che verranno sottoposti alle più moderne tecniche di sequenziamento genetico. In secondo luogo, l’iniziativa prevede la collaborazione con diversi istituti di ricerca, come il britannico Wellcome Trust Sanger Institute e l’Institute for Molecular Medicine Finland dell’Università di Helsinki (Finlandia). Infine, AstraZeneca creerà un proprio Centro per la Ricerca Genomica, che si occuperà di elaborare e gestire un database di sequenze genomiche. Tali informazioni verranno ottenute dai pazienti arruolati negli studi clinici e saranno associate ai dati raccolti dalle sperimentazioni, in particolare riguardanti le eventuali risposte ai farmaci.