Il linguaggio del cinema “in aiuto” alle vaccinazioni
Il linguaggio del cinema “in aiuto” alle vaccinazioni in un progetto, ovvero “Un Ciak per la vita” il cui obiettivo è principalmente quello di ricordare che questo strumento di prevenzione salva la vita. Le vaccinazioni rappresentano uno dei più grandi successi della medicina e, con l’acqua potabile, una delle più importanti conquiste dell’umanità. Secondo l’Oms, esse sono in grado oggi di salvare 2,5 milioni di vite l’anno nel mondo, ovvero 7mila al giorno, 300 all’ora, 5 al minuto. Eppure il valore della prevenzione vaccinale non è adeguatamente compreso e, a causa della disinformazione rischia di essere seriamente a rischio. L’Italia è tra i Paesi meno virtuosi in tema di vaccinazioni e le coperture sono oggi in preoccupante diminuzione.
Contro la disinformazione e i falsi miti che, seppur privi di base scientifica, riescono ad attecchire sull’opinione pubblica, instillando dubbi infondati e facendo leva su timori e vulnerabilità, la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica ha deciso di scendere in campo coinvolgendo i giovani in questo progetto creativo e digitale. Nella Settimana europea dell’Immunizzazione 2016, è stato presentato infatti “Un ciak per la vita”, promosso e realizzato in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia, e con il supporto incondizionato di Sanofi Pasteur MSD.
Il progetto video coinvolge attivamente i giovani, ma è rivolto a tutta la popolazione, e vedrà la realizzazione di spot, web-video o mini-documentari. Gli allievi del Centro partecipanti all’iniziativa, dopo aver ricevuto un’adeguata formazione da medici igienisti in tema di vaccinazioni, presenteranno le loro storie. Le sceneggiature più avvincenti e di “effetto” verranno selezionate da una giuria di esperti e costituiranno poi il canovaccio dei migliori “Ciak per la Vita”.