Asma, le raccomandazioni ai generalisti nelle nuove linee guida NICE
La diagnosi di asma andrebbe sempre fatta con i dati di un esame clinico e non basandosi esclusivamente sui sintomi. Questa è una delle principali raccomandazioni contenute nella nuova edizione delle linee guida sulla diagnosi, il monitoraggio e il trattamento dell’asma, da poco pubblicate a cura del National Institute for Health and Care Excellence NICE.
L’istituto che dipende dal ministero della salute inglese, ed è uno dei più accreditati enti a livello internazionale per la valutazione del rapporto cost0/efficacia delle cure, stima che l’utilizzo di test oggettivi potrebbe far risparmiare al servizio sanitario inglese tra 11,2 e 16,7 milioni di euro su un periodo di cinque anni, riducendo le prescrizioni inutili.
Per la diagnosi degli adulti con sospetta asma, oltre che la spirometria, le nuove linee guida NICE raccomandano di prendere in considerazione il test FeNO (valutazione dell’ossido nitrico esalato frazionato). Il test è consigliato anche ai bambini tra 5 e 16 anni se vi è incertezza diagnostica dopo la valutazione iniziale.
Per completare il quadro delle procedure raccomandate per la diagnosi di asma, la spirometria è raccomandata per adulti e bambini sopra i 5 anni. Se positiva viene consigliato un test di reversibilità ai broncodilatatori.
Se c’è incertezza diagnostica dopo la valutazione iniziale e un test FeNO si raccomanda di monitorare la variabilità del picco di flusso da 2 a 4 settimane.
Infine il test di provocazione bronchiale con istamina o metacolina viene raccomandato per gli adulti se vi è incertezza diagnostica dopo una spirometria normale e
FeNo >40 ppb e nessuna variabilità del picco di flusso
oppure
FeNo <40 ppb e variabilità del picco di flusso
il test di di provocazione bronchiale con istamina o metacolina viene raccomandato anche in caso di
spirometria positiva per ostruzione bronchiale senza reversibilità al broncodilatatore
e
FeNO tra 25 e 39 ppb
e
nessuna variabilità al picco di flusso
Tra le novità nell’approccio terapeutico consigliato dalle nuove linee guida NICE c’è l’aggiunta di un antagonista dei recettori dei leucotrieni (LTRA) al trattamento in pazienti con asma non controllata trattati con corticosteroide inalatorio a bassa dose prima di passare a un agonista beta a lunga durata d’azione (LABA).