Riso integrale, antiossidante e antinfiammatorio
Il riso, alimento di base per quasi la metà della popolazione mondiale, è uno dei cereali posti alla base della piramide alimentare della dieta mediterranea. Le varietà di riso integrale, riso nero e riso rosso possono svolgere anche un’efficace attività antinfiammatoria, contribuendo alla prevenzione delle principali malattie croniche, come diabete, obesità e malattie cardiovascolari.
Lo evidenzia un nuovo studio in vitro, pubblicato sulla rivista Universal Journal of Agricultural Research. La ricerca dimostra che i polifenoli, contenuti in misura maggiore nel riso integrale, svolgono una potente azione antiinfiammatoria, quasi dimezzando i livelli della proteina iNOS, uno dei mediatori dell’infiammazione.
Lo studio coordinato dall’Ente Nazionale Risi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi e il Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Milano ha dato origine alla pubblicazione del volume della Fondazione Umberto Veronesi: “Il riso. Un cereale da riscoprire”.
“Riso integrale, riso nero e riso rosso sono circa quattro volte più ricchi di fibra rispetto a riso lavorato bianco e riso parboiled, in quanto subiscono un minor grado di lavorazione e quindi mantengono una maggiore quantità di tessuti esterni del chicco di riso – ha sottolineato Katia Petroni, professore associato di Genetica, Università degli Studi di Milano – Nel nostro studio è stato visto che riso rosso e nero hanno un maggiore potere antiossidante rispetto agli altri tipi di riso, grazie al loro maggiore contenuto in flavonoidi e polifenoli. In particolare, il riso nero contiene principalmente antocianine (pigmenti viola presenti anche in molta frutta e verdura) e il riso rosso contiene alchilresorcinoli accanto alle pro-antocianidine che ne conferiscono il colore rosso”.