Una dieta ricca di grassi monoinsaturi di origine vegetale (per esempio, dall’olio di oliva) può ridurre il rischio di morte per malattie cardiache e altre cause. Le maggiori riduzioni del rischio sono state rilevate quando i grassi provenienti da fonti vegetali hanno sostituito grassi saturi, grassi trans e carboidrati raffinati.
Sono questi i risultati di una grande metanalisi presentata all’American Heart Association | Lifestyle e Cardiometabolic Health Scientific Sessions 2018, un meeting scientifico basato sugli ultimi risultati degli studi di popolazione in tema di prevenzione cardiovascolare.
Le fonti di grassi monoinsaturi a base vegetale includono olio d’oliva e altri oli vegetali, avocado, noci e vari tipi di semi. Le fonti di grassi monoinsaturi di derivazione animale comprendono latticini grassi, uova, pollame, carni rosse e pesce.
I ricercatori hanno utilizzato i dati relativi a due studi su una popolazione di infermieri e operatori sanitari composta da 63.412 donne e 29.966 uomini. Entrambi gli studi hanno utilizzato questionari dettagliati sulle abitudini alimentari dei partecipanti, somministrati ogni quattro anni.
Durante una media di 22 anni di follow-up, ci sono stati 20.672 decessi tra i partecipanti, 4.588 dei quali a causa di malattie cardiache. Analizzando le informazioni sulla dieta, i ricercatori hanno evidenziato i seguenti punti:
- I partecipanti con un maggior apporto di acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale hanno avuto un rischio di morte del 16% inferiore per qualsiasi causa rispetto a chi ne ha consumati la quantità minore.
- I partecipanti con un maggior apporto di acidi grassi monoinsaturi di origine animale hanno avuto un rischio maggiore di morte del 21% per qualsiasi causa.
- La sostituzione di grassi saturi, carboidrati raffinati (come zuccheri semplici) o grassi trans con un numero uguale di calorie (2-5% del totale) con acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale potrebbe ridurre il rischio di morte per malattia cardiaca e qualsiasi causa in una percentuale tra il 10 e il 15 %.
- Sostituire gli acidi grassi monoinsaturi di origine animale con una pari quantità di calorie (5% del totale) di acidi grassi mono-insaturi dalle piante potrebbe ridurre il rischio di decessi per malattie cardiache e per qualsiasi causa tra il 24 e il 26%.
Gli autori avvertono che questi risultati dovrebbero essere interpretati con cautela perché lo studio si è basato sulle dichiarazioni dei partecipanti riguardo ciò che hanno mangiato e perché i partecipanti che consumano quantità maggiori di alimenti a base vegetale potrebbero essere più consapevoli della salute in generale.