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Montagna vacanze

ALT, il decalogo per le vacanze in montagna degli ipertesi

L’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari – Onlus (ALT) propone 10 regole per trascorre una serena vacanza in montagna anche se si hanno problemi di pressione alta.

Nel decalogo “Buonsenso ad Alta Quota” si precisa innanzitutto che le quote alte non sono necessariamente proibite agli ipertesi, ma vanno rispettate alcune semplici norme per evitare di trovarsi in situazioni di rischio.

  1. Evitare di andare oltre i 2500-3000 metri perché la pressione arteriosa aumenta a causa sia dell’aria più rarefatta sia dell’assenza di ossigeno, creando rischi per gli ipertesi.
  2. L’abbassamento della temperatura porta a un naturale innalzamento della pressione sanguigna, dunque è bene premunirsi contro le basse temperature.
  3. È meglio limitare le attività intense perché la fatica fa aumentare la pressione. Le escursioni sono consentite, ma con moderazione e in luoghi che non richiedano grandi impegni.
  4. La cucina di montagna è spesso molto grassa e pesante, a base di burro, formaggi, cibi salati e con molti alcolici. È bene evitare grappe e liquori, oltre ovviamente al fumo.
  5. Il bisogno delle calorie in alta montagna è diverso da quello abituale e potrebbe verificarsi un calo dell’appetito chiamato “anoressia da alta quota” causato dalla mancanza di ossigeno: è consigliabile fare più spuntini durante il giorno con cibi facilmente digeribili e in piccole quantità evitando i cibi più grassi e ricchi di sale.
  6. Durante le passeggiate è importante portare sempre con sé almeno mezzo litro di acqua.
  7. È importante ricordarsi di portare sempre con sé i propri farmaci e di assumerli senza considerare il fuso orario. Se viaggiate in aereo conservateli in un sacchetto di plastica a parte. Unica accortezza: a quote superiori ai 3500 metri i farmaci smettono di fare effetto.
  8. È consigliabile monitorare i propri dati sanguigni con costanza, anche a domicilio.
  9. Ricordate di portare con voi un foglio su cui annotate le vostre generalità, eventuali allergie, malattie e medicine assunte.
  10. Oltre ai farmaci che assumete con regolarità, ricordatevi di portare con voi qualche piccolo “kit di sopravvivenza” contenente: repellenti per insetti, bende elastiche, lassativi, antiinfiammatori, antibiotici, antidiarroici, antidolorifici, cerotti, sonniferi, apparecchio per la pressione, bombolette di ossigeno. Ma anche coltellini svizzeri, forbicine, pinzette e… tanta voglia di partire ma ricordando di mettere in valigia il Decalogo di ALT «Buonsenso ad Alta Quota».
alessandro visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.