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Glaucoma

Glaucoma, nuova app e nuova terapia neuroprotettiva

Una APP per l’utilizzo del calcolatore dei fattori di rischio per il glaucoma che permette una diagnosi precoce a livello territoriale mediante l’impiego di una strumentazione low-tech efficace. Questa la proposta presentata dagli oculisti del G.O.A.L. (Gruppo Nazionale Oculisti Ambulatoriali Liberi) al 13° Congresso dell’EGS – European Glaucoma Society, che si è svolto a Firenze dal 19 al 22 maggio.

“Questo sistema – spiegano Danilo Mazzacane, Segretario generale di G.O.A.L., Pierfranco Marino e Ciro Costagliola dell’Università del Molise  – potrà consentire sia  una maggiore e migliore comunicazione fra i vari oculisti (sinergia ospedale- territorio ), che la raccolta di utili informazioni in un apposito database. In tal modo si potrebbe ipotizzare di realizzare una intelligenza artificiale con valore predittivo”.

Mazzacane e Marino con Elisabetta Mengoni hanno illustrato i risultati di un’indagine conoscitiva a livello territoriale (real world) sulla possibile implementazione con la terapia neuroprotettiva della cura medica del glaucoma.

“L’indagine è stata svolta sul territorio italiano in forma multicentrica e rappresenta una novità in quanto permette non solo di verificare la possibilità di impiego della terapia neuro protettiva nei pazienti affetti da glaucoma – spiega Mazzacane – inoltre è volta anche a migliorare la comunicazione con i pazienti, in quanto coglie tutte le loro utili osservazioni ed impressioni, comprese quelle riguardanti la possibilità economica di affrontare la spesa della terapia proposta”.

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.