L’apporto nutrizionale rinforza le ossa più dell’esercizio fisico
In uno studio su animali da laboratorio, pubblicato online su Plos One, è emerso che sulla massa e la consistenza delle ossa la supplementazione dietetica di minerali (calcio e fosforo) ha un impatto molto maggiore rispetto all’esercizio fisico.
I ricercatori hanno testato sui topi l’effetto di otto settimane di dieta con o senza supplementazione e con o senza un contemporaneo programma di esercizio fisico, che consisteva nel correre su un tapis roulant a 12 m/min per 30 min/giorno.
Gli animali che avevano ricevuto la dieta a base minerale mostravano benefici sullo stato di salute delle ossa con o senza esercizio fisico. Inoltre, l’esperimento mostra che la dieta integrata con minerali mantiene i suoi benefici anche interrompendo l’esercizio fisico.
Questi risultati, secondo gli autori, forniscono indicazioni importanti per le strategie di prevenzione, considerata la difficoltà per gli anziani di mantenere una frequente attività fisica.
“I dati suggeriscono – spiega David Kohn dell’Università del Michigan – che il consumo a lungo termine di una dieta arricchita di minerali potrebbe essere utile per prevenire la perdita di massa ossea con l’età, anche se non si fa esercizio fisico. Naturalmente la combinazione di dieta ed esercizio rafforza l’effetto positivo”.
“Questo non significa – aggiunge Kohn – che le persone debbano smettere di fare esercizio e limitarsi a comprare integratori di calcio e fosforo. Questi esperimenti sui topi non si traducono direttamente sugli esseri umani, ma offrono ai ricercatori un punto di partenza concettuale. È noto che entro i 20 anni di età si raggiunge il picco di massa ossea e dopo inizia il declino. La questione è come massimizzare la quantità di massa ossea da giovani, in modo che quando inizia a calare si possa partire dalla migliore condizione.”