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Device

Un sensore indossabile per monitorare cosa mangiamo

Una minuscola cornicetta dorata da applicare su un dente. In questa forma si presenta un rivoluzionario device, vero e proprio gioiellino tecnologico, che è in grado di monitorare con precisione la composizione di cibi e bevande che transitano per il nostro cavo orale. Il dispositivo è stato messo a punto dai ricercatori della Tufts University School of Engineering del Massachusetts (Usa).

Il device ad alta tecnologia misura solo 2×2 millimetri e si compone di uno strato centrale che funziona da rilevatore, racchiuso tra due strati d’oro che garantiscono la resistenza e la longevità del dispositivo. La struttura si comporta come un’antenna che raccoglie e trasmette  nello spettro delle radiofrequenze segnali corrispondenti alle diverse sostanze monitorate. Questi dati possono essere trasmessi in modalità wi-fi allo smartphone o un altro terminale.

In questo modo si può avere un quadro esatto delle quantità assunte quotidianamente dei diversi componenti degli alimenti, come glucosio, sale, minerali.

La descrizione di questo rivoluzionario dispositivo sono descritte sulla rivista Advanced Materials da Fiorenzo Omenetto, ingegnere italiano che lavora alla Tufts con l’equipe di ingegneri guidata da Frank C. Doble.

La novità sostanziale di questo dispositivo rispetto ad altri tentativi fatti con device impiantibili è l’ingombro ridottissimo, la resistenza nel tempo, che non obbliga a sostituzioni frequenti e l’adattabilità a varie superfici, cute compresa. Queste caratteristiche aprono prospettive per una serie di altre possibili applicazioni

“Siamo in grado – spiega Omenetto di modificare lo strato bioresponsivo di questi sensori per riuscire a captare i più svariati composti chimici”

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.