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retina esame

Costituito l’intergruppo parlamentare tutela della vista

L’iniziativa è di un gruppo di Senatori e Deputati appartenenti a diversi schieramenti politici e si avvarrà della consulenza dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus.

Retinopatia diabetica, glaucoma e maculopatia sono patologie della retina e del nervo ottico che riguardano più di 3 milioni di italiani. Sono molti i problemi da affrontare sul piano della prevenzione e dell’assistenza, dalla mancata esecuzione di screening periodici, all’accesso limitato  a percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, al problema delle liste d’attesa.

“Occorre agire con determinazione – ha dichiarato l’on. Paolo Russo, oculista e Presidente dell’Intergruppo parlamentare – intervenendo anche sul piano legislativo e la risposta può venire solo dal fatto di promuovere l’adozione di scelte di politica sanitaria che rendano possibili nuovi modelli gestionali – sistematici e strutturali – che consentano di affrontare questo specifico ambito sanitario secondo le indicazioni e i suggerimenti della comunità scientifica internazionale. Considerando che nel nostro Paese abbiamo potenzialità e competenze scientifico-tecnologiche non comuni, che vanno comunque messe a sistema in modo sinergico non intervenire sarebbe una grave colpa”.

Gli ambiti nei quali l’Intergruppo opererà sono essenzialmente quattro:

  • promozione di politiche sanitarie che pongano la tutela della vista e la prevenzione delle patologie oculari al centro dell’agenda sanitaria del Paese;
  • iniziative di carattere legislativo e politico in grado di sollecitare Governo e Regioni verso l’adozione di provvedimenti che possano garantire a tutti i cittadini e su tutto il territorio una miglior prevenzione e una miglior cura delle patologie oculari, nonché l’accesso ai servizi di riabilitazione visiva;
  •  creazione di favorevoli condizioni per una più ampia adozione delle attività di screening atte a conseguire un miglioramento dei livelli di assistenza e una riduzione dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale;
  • impulso ad iniziative di standardizzazione e centralizzazione dei dati clinici che consentano di ottimizzare conoscenze e sinergie tra le diverse strutture sanitarie del Paese.

Appropriatezza diagnostica e terapeutica, adegauate poitiche di prevenzione in questo settore sono in grado di produrre risparmi significativi per il nostro sistema sanitario

L’affermarsi di nuovi e più efficaci paradigmi gestionali per le patologie ottico-retiniche potrebbe produrre salutari contributi alla sostenibilità della spesa sanitaria. Uno studio prospettico elaborato nel 2017 dal CEIS (Centre for Economic and International Studies-Università di Roma Tor Vergata), mostra che la retinopatia diabetica, in assenza di un miglioramento del quadro assistenziale, genererà un aumento della spesa sanitaria di 4,2 miliardi di euro nel periodo 2015-2030.

“La ricerca è impegnata su vari fronti e qualche risultato lo ha già dato – ha sottolineato Filippo Cruciani, referente scientifico di IAPB Italia onlus – ma ciò su cui bisogna soprattutto puntare è la prevenzione, sia primaria che secondaria. Primaria vuol dire sostanzialmente intervenire sullo stile di vita mentre la secondaria consiste nella diagnosi precoce, quando la malattia è ancora allo stato asintomatico; purtroppo l’attitudine alla prevenzione è ancora molto bassa nel nostro Paese”.

Tre aree di intervento per evitare il dramma della disabilità visiva e risparmiare risorse pubbliche

Fonte, IAPB Italia onlus 2019

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.