Farmacie: un network sul territorio per affrontare le patologie croniche
Dalla Cosmofarma Exhibition indicazioni preziose sull’evoluzione del settore
La farmacia si conferma sempre più come punto di riferimento sanitario sul territorio, considerato un contesto sociale di progressivo invecchiamento della popolazione e di aumento della prevalenza delle malattie croniche. È quanto è emerso nel corso del simposio “L’evoluzione del ruolo del farmacista: gestione delle cronicità in vari ambiti (respiratorio, gastroenterologico, antalgico). Importanza dello screening, strumenti di counseling e formazione”, promosso da Chiesi Italia nell’ambito della Cosmofarma Exhibition tenutasi recentemente a Bologna.
Proprio le condizioni sempre più complesse dei cittadini reclamano un ruolo attivo del farmacista a supporto della gestione quotidiana delle diverse condizioni patologiche, come asma e BPCO, disturbi gastro-intestinali cronici e dolori muscolo-scheletrici, grazie anche a una rete capillare e all’impegno e alla collaborazione delle aziende farmaceutiche che possono mettere in campo efficaci servizi counseling e screening per la diagnosi precoce.
“La farmacia si è innovata nell’assolvere al suo ruolo di primo presidio sanitario sul territorio ed è diventata un punto di riferimento per le persone affette da patologie croniche”, ha sottolineato in occasione dell’evento Marco Bacchini, Presidente di Federfarma Verona e membro del Consiglio di presidenza di Federfarma. “La nostra rete, forte di una distribuzione capillare sul territorio nazionale e della professionalità di oltre 65.000 operatori, se integrata funzionalmente nella rete assistenziale, può contribuire all’erogazione di servizi di counseling e monitoraggio del paziente, alla realizzazione di iniziative di prevenzione, ma anche alla promozione di corretti stili di vita e dell’aderenza terapeutica, in particolar modo per le patologie, per esempio quelle respiratorie, a bassa compliance e alto rischio di complicanze”.
Un esempio di progetto già avviato con successo è il network “Farmacia del respiro”, una rete di farmacisti con una preparazione specifica in ambito respiratorio, coinvolti nel corso del 2019 nel “Progetto Respira” per dotarli di strumenti di counselling per il paziente e utili all’effettuazione di esami strumentali di base, come una spirometria.
“Da diversi anni, Chiesi Italia ha intrapreso con il farmacista un percorso che va oltre le dinamiche puramente commerciali, in linea con il nostro impegno a 360 gradi nei confronti della salute del paziente”, ha concluso Gianluigi Pertusi, Business Unit Consumer Healthcare Director di Chiesi Italia. “Con la ‘Farmacia del respiro’ e il ‘Progetto Respira’ ci siamo posti l’obiettivo di valorizzare il suo ruolo di dispensatore di salute, affiancandolo con attività di formazione volte a sviluppare il suo profilo scientifico a supporto della sua funzione di counselor al servizio del paziente”.
