Inghilterra, una campagna antifumo promuove la sigaretta elettronica
Lo scorso 28 dicembre 2018 l’agenzia governativa inglese Public Health England (PHE) ha lanciato una campagna antifumo che ha tra i suoi punti di forza un video shock sui danni provocati dalle sigarette e un messaggio che invita a sfruttare i vantaggi della sigaretta elettronica (e-cig), come ausilio per rinunciare al tabacco. Il messaggio lanciato ai fumatori dalla sanità inglese è che l’utilizzo della sigaretta elettronica provoca il 95% di danni in meno rispetto al fumo di tabacco.
John Newton, uno dei dirigenti del PHE, ha dichiarato: “Sarebbe tragico se migliaia di persone che potrebbero smettere di fumare con l’aiuto di una sigaretta elettronica ne fossero dissuase da falsi miti circa la loro sicurezza.”
L’agenzia sanitaria inglese crede nell’efficacia della e-cig come ausilio per smettere di fumare e non condivide le preoccupazioni, emerse negli Stati Uniti, sulla possibilità che sia un incentivo per cominciare a fumare, soprattutto tra i giovani. Secondo il PHE tra i giovani inglesi l’uso delle e-cig è aumentato fino al 2015 per poi stabilizzarsi e non ci sono dati che dimostrerebbero un aumento di fumatori tra i ragazzi causato dalle sigarette elettroniche. In compenso, il 65-68% dei fumatori inseriti in un programma che prevedeva il passaggio all’e-cig è riuscita a smettere di fumare.
Linda Bauld, professore di politiche sanitarie all’Università di Stirling (UK) ha detto: “Sono state espresse preoccupazioni circa la possibilità che le e-cig possano portare i giovani verso le sigarette tradizionali. Ma in UK le ricerche mostrano chiaramente che meno dell’1% degli utilizzatori regolari di sigarette elettroniche non è un ex fumatore.”
Va ricordato che la stessa PHE nel febbraio dello scorso anno ha pubblicato una review sulla sigaretta elettronica, che ha fissato le seguenti evidenze:
- Utilizzare l’e-cig implica solo una piccola parte dei rischi del fumo e passare completamente dal fumo di sigaretta all’e-cig comporta notevoli benefici per la salute.
- Le sigarette elettroniche potrebbero contribuire a far smettere di fumare almeno 20.000 persone all’anno e forse molte di più.
- L’uso di sigarette elettroniche è associato a un miglioramento dei tassi di successo dei programmi antifumo e ad un calo accelerato delle percentuali di fumatori.
- Molte migliaia di fumatori credono erroneamente che la e-cig sia dannosa quanto il fumo; circa il 40% dei fumatori non ha nemmeno provato una sigaretta elettronica.
- Il pubblico conosce poco gli effetti della nicotina (meno del 10% degli adulti è consapevole che la maggior parte dei danni alla salute causati dal fumo non sono causati dalla nicotina).
- L’uso delle sigarette elettroniche nel Regno Unito ha raggiunto il livello massimo negli ultimi anni con poco meno di 3 milioni di utilizzatori.
- Non ci sono prove a supporto della preoccupazione che le sigarette elettroniche siano una strada verso il fumo per i giovani (i tassi di fumo dei giovani nel Regno Unito continuano a diminuire, l’uso regolare è raro ed è quasi interamente limitato a coloro che hanno già fumato).
Lo studio della PHE (agenzia del servizio sanitario inglese)