Ricerca, vasodilatatori per diminuire il dolore da colica renale
La colica renale è caratterizzata da un dolore acuto, molto intenso, causato dal passaggio dei calcoli attraverso gli ureteri, le condotte che collegano i reni alla vescica. I calcoli di piccole dimensioni vengono espulsi naturalmente, ma le contrazioni della parete dell’uretere ritardano l’uscita e causano dolore intenso.
Per ottenere una diminuzione delle dolorose contrazioni dell’uretere, ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e del Massachusetts General Hospital di Boston (Usa), con uno studio sperimentale, pubblicato su Nature Biomedical Engineering hanno verificato gli effetti di una somministrazione in loco di farmaci vasodilatatori.
Per individuare il farmaco adatto è stato eseguito uno screening di 18 molecole, che fanno parte della classe farmacologica degli antipertensivi. Con l’aiuto di sofisticati strumenti sono stati verificati gli effetti dei farmaci su cellule dell’uretere umano, coltivate in laboratorio.
I ricercatori sono arrivati così a individuare la combinazione di due farmaci, la nifedipina, un antipertensivo appartenente alla classe dei calcio-antagonisti, e un inibitore della Rho-chinasi (Rho-associated protein kinase, ROCK) utilizzato nel trattamento del glaucoma. L’analisi computerizzata mostra che questi due farmaci in combinazione rilassano significativamente le cellule muscolari lisce dell’uretere umano.
La combinazione dei due farmaci è stata poi testata in vivo su animali da laboratorio (suini) e confrontata con placebo. La somministrazione in loco di una formulazione clinicamente distribuibile dei due farmaci ha ridotto l’ampiezza e la frequenza della contrazione ureterale del 90% in segmenti dell’uretere dei maiali e del 50% nei maiali sedati.
Si apre così la strada per una sperimentazione sull’uomo, che, se dovesse avere esito positivo, potrebbe portare a un farmaco in grado di cambiare la storia clinica della malattia e soprattutto ridurre di molto il dolore nelle coliche renali.