Glaucoma, l’esercizio fisico è utile per la prevenzione e per rallentare la malattia
La prevenzione e la cura del glaucoma sembra poter avere benefici mediante l’adozione di stili di vita corretti. Lo conferma il professor Luciano Quaranta, Direttore della Clinica Oculistica di Pavia, in un’intervista rilasciata nel corso del 4° Congresso Internazionale AISG (Associazione Italiana Studio del Glaucoma) tenutosi 10-12 settembre 2020.
“L’American Heart Association aveva già segnalato che sarebbe utile fare 10mila passi al giorno, di cui almeno 3mila consecutivi oppure 30-40 minuti al giorno di camminata medio-veloce, almeno 4 volte alla settimana. Infatti i ricercatori americani sostengono che aumentando di 10 minuti al giorno la propria attività fisica, si può arrivare anche a ridurre del 25% il rischio di glaucoma.”
L’esercizio fisico aumenterebbe l’ossigenazione della retina e delle sue cellule.
“Un recente studio americano, realizzato dall’Università di Baltimora – aggiunge Quaranta – ha dimostrato l’efficacia dell’attività fisica anche per coloro che sono già affetti da glaucoma. Questi pazienti facendo movimento in modo continuativo e intenso, aumentando del 50% il loro impegno quotidiano, avrebbero una riduzione del 10% del tasso di progressione della malattia.”
Le attività fisiche migliori all’uopo sarebbero: corsa, nuoto, bicicletta e tennis. Non devono essere esercitate in maniera eccessivamente faticosa, pertanto preferibilmente amatoriale e non agonistica.
“È però sconsigliato – conclude Quaranta – per chi ha già in essere la patologia glaucomatosa il sollevamento dei pesi ed alcune posizioni con la testa tenuta troppo verso il basso.”