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Health report europeo, la medicina digitale piace agli italiani

Gli italiani, in grande maggioranza, sono favorevoli all’utilizzo delle tecnologie digitali per videoconsulti, monitoraggio dello stato di salute e aggiornamenti di interesse sanitario. Lo rivela Health Report 2020, indagine internazionale realizzata dal Gruppo STADA, in collaborazione con il Kantar Market Research Institute.

L’indagine ha coinvolto oltre 24.000 cittadini di 12 Paesi europei  nel periodo febbraio-marzo 2020.

Il 79% degli intervistati italiani si è dichiarata favorevole al consulto medico tramite webcam o internet in caso di malattia minore o secondaria. Nel confronto con gli altri paesi europei, solo Spagna (82%) e Finlandia (81%) hanno una percentuale più alta di digital oriented, la media del sondaggio è intorno al 70%.

Percentuali di risposte positive alla domanda sulla possibilità di ricorrere a un videoconsulto o a una visita a distanza
per patologie lievi o secondarie. (STADA group Health Report 2020)

 

La fiducia nel digitale si estende anche alla app. Gli italiani sono stati tra i più disponibili (84% di contro il 75% della media europea) per quanto riguarda la volontà di adottare le app per il monitoraggio della terapia da parte del medico: solo i serbi sono risultati maggiormente favorevoli a tale tecnologia. Solo il 6% degli italiani ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei dati se si utilizza una app (la media è pari all’11%); i meno preoccupati i serbi.

Farmaci

Più complesso il rapporto con l’utilizzo dei canali digitali per i farmaci. Solo il 13% degli italiani è consapevole di poter ordinare farmaci soggetti a prescrizione medica inviando la prescrizione in anticipo per posta elettronica: si tratta della percentuale più bassa tra i Paesi in cui si applicano disposizioni simili. Quasi un terzo (31%) degli italiani crede erroneamente che le farmacie online possano vendere solo farmaci da banco. Due italiani su cinque (41%) hanno ammesso di essere informati dell’esistenza della possibilità di fare un ordine online, leggermente al di sopra della media del sondaggio (39%).

Alla domanda se avessero più fiducia nel comprare medicinali nelle farmacie territoriali piuttosto che per corrispondenza/online, un terzo degli italiani (33%) ha dichiarato di preferire le farmacie del territorio, affermando di “essere sicuro di non ricevere farmaci contraffatti” e “di avere la possibilità di interagire con il proprio farmacista di fiducia”. Questi risultati sono sostanzialmente in linea con la media del sondaggio.

Più di un quinto degli italiani (22%) ritiene preferibile passare dalla propria farmacia sul territorio anche per la spedizione tramite corriere, piuttosto che ricorrere a un corriere che opera a livello nazionale. Il 23% degli italiani ha dichiarato di avere piena fiducia nelle farmacie e nelle aziende che vendono online, poco al di sopra della media del sondaggio (21%).

Sanità

Dall’indagine emerge un generale apprezzamento per il nostro sistema sanitario. Oltre 7 italiani su 10 (76%) si sono dichiarati  soddisfatti del sistema sanitario nazionale, il 61% del campione “è soddisfatto” e il 15% “molto soddisfatto”. Questo dato colloca l’Italia al nono posto della classifica dei Paesi intervistati. in cima alla classifica troviamo gli svizzeri (il 92% è “molto soddisfatto” o “soddisfatto”), seguiti dagli austriaci e belgi, entrambi con una percentuale del 91%.

Con una percentuale pari al 74%, gli italiani si collocano a metà della classifica per quanto riguarda la fiducia nella medicina convenzionale, superando di pochi punti percentuali la media degli altri Paesi intervistati, pari al 70%. È stato però rilevato un aumento di 8 punti percentuali rispetto al risultato registrato nel 2019 (66%). Pur fidandosi della medicina convenzionale, il 18% degli italiani ha dichiarato di voler rimanere aggiornato su trattamenti alternativi, come l’omeopatia e l’agopuntura: percentuale perfettamente in linea con la media del sondaggio (18%).

 

 

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.