Al fine di adeguare le norme prescrittive degli agenti ipolipemizzanti con le ultime indicazioni delle linee guida, l’AIFA ha pubblicato un aggiornamento della Nota 13 [4].
Nella sezione del documento dedicata ai pazienti con più di 65 anni di età, si legge: “In accordo alle raccomandazioni delle linee guida, in considerazione dei risultati dello studio PROSPER, nonché delle metanalisi in cui è stata valutata l’efficacia delle statine nei pazienti anziani, il trattamento con farmaci ipolipemizzanti nei pazienti di età superiore a 65 anni con aumentato rischio cardiovascolare è da considerarsi rimborsabile dal SSN.
La rimborsabilità si intende estesa, in prevenzione primaria, fino agli 80 anni. Oltre tale età invece, non esistono evidenze sufficienti a sostegno dell’opportunità del trattamento. Nei pazienti con età >65 anni ,ma con evidenza di malattia coronarica, vascolare o diabete mellito la rimborsabilità dei farmaci ipolipemizzanti è a carico del SSN per definizione, dovendosi considerare questi pazienti in prevenzione secondaria.