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La sedentarietà aumenta il rischio di tumore negli anziani

Abitudini di vita troppo sedentarie aumenta il rischio di ammalarsi di cancro negli anziani, ma è sufficiente introdurre 30 minuti di attività fisica moderata nell’arco della giornata per abbassare il rischio. Il messaggio arriva da un nuovo studio pubblicato su JAMA Oncology.

La sedentarietà è un fattore di rischio noto per diabete, malattie cardiovascolari e diversi tipi di tumore. La particolarità di questo nuovo studio è che la valutazione del livello di attività fisica è stata fatta con una misurazione oggettiva, anziché basarsi sulle dichiarazioni dei partecipanti.

I ricercatori dell’Università del Texas hanno fatto indossare per sette giorni consecutivi un accelerometro sull’anca a una coorte di 8.000 soggetti con un’età media di 68 anni, selezionati tra i partecipanti allo studio osservazionale REGARDS, che ha reclutato più di 30.000 adulti statunitensi tra il 2003 e il 2007.

Per ogni partecipante è stato valutato il tempo di sedentarietà, moderata attività fisica (light-intensity physical activity -LIPA), attività fisica da moderata a intensa (moderate to vigorous intensity physical activity – MVPA). Dopo un follow-up medio di 5 anni, 268 partecipanti sono deceduti per cancro.

L’analisi dei dati ha rivelato che un maggior tempo totale senza attività fisica era associato ad un maggior rischio di mortalità per cancro. Gli individui più sedentari avevano un tasso di rischio più alto dell’82% rispetto a quelli più attivi.

La sostituzione di 30 minuti di tempo trascorso in poltrona con una moderata attività fisica determinava un rischio inferiore dell’8% di mortalità per cancro, mentre introducendo 30 minuti di attività fisica da moderata a intensa  il rischio di mortalità per cancro scendeva del 31%.

“Questo è il primo studio che mostra definitivamente una forte associazione tra lo scarso movimento e morte per cancro – ha dichiarato Susan Gilchrist, professore associato del Clinical Cancer Prevention e autore principale dello studio – I nostri risultati confermano che è importante trascorrere meno tempo seduti e muoversi di più e che includere almeno 30 minuti di esercizio fisico nella vita quotidiana può aiutare a ridurre il rischio di morte per cancro”.

“Il nostro prossimo passo – ha aggiunto Gilchrist – sarà studiare come il comportamento sedentario, misurato oggettivamente, incida sui diversi tipi di tumore e se ci siano differenze di genere e di etnia.”

 

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.