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Lombardia, farmacia aperte con servizi aggiuntivi e regole da rispettare

  • Alessandro Visca
  • Sanità

Federfarma Lombardia comunica che anche a seguito dell’ultimo DPCM, emanato mercoledì 11 marzo dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e valido fino al 25 marzo, le farmacie lombarde continueranno a garantire ai cittadini la dispensazione di farmaci e presidi sanitari, ma anche servizi aggiuntivi, accompagnati però dalla richiesta di osservare particolari accorgimenti e cautele, particolarmente importanti in questo periodo di emergenza sanitaria.

“I servizi aggiuntivi di maggior rilievo sono senza dubbio l’estensione e il rafforzamento della consegna a domicilio di farmaci e dispositivi – chiarisce Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia –, ma anche la stampa in farmacia dei promemoria delle ricette dematerializzate, senza la necessità, quindi, di recarsi di persona dal medico di famiglia. Si aggiungono al contempo alcuni consigli: sono semplici regole di cautela e di buonsenso che però, se osservate da tutti, possono rendere più efficiente e anche sicura, dal punto di vista dell’abbattimento dei rischi di contagio, la fruizione dei servizi resi dalle farmacie.

“In farmacia  aggiunge Racca – chiediamo di rispettare le regole in modo da evitare possibili assembramenti, in modo che si rispettino le code, gli eventuali criteri di ingresso contingentato e la distanza di sicurezza. La situazione impone responsabilità da parte di ognuno per tutelare la salute di tutti: è importante continuare a rispettare le dieci regole di igiene e prevenzione diffuse sin dall’inizio dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità.

Sono regole apparentemente banali, ma in questo periodo sono accorgimenti preziosi, per garantire non solo la continuità del servizio, ma soprattutto la sicurezza dei cittadini – conclude la Presidente Racca – il nostro ruolo di operatori sanitari ci dà il compito di contribuire alla gestione dell’emergenza legata al coronavirus, accanto a tutti i professionisti del Sistema Sanitario Regionale”.

Consegna farmaci a domicilio

È attivo il numero unico nazionale di Federfarma 800.189.521, a disposizione di tutti i cittadini, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30, per richiedere la consegna gratuita dei farmaci a domicilio tramite la farmacia competente per territorio.
In aggiunta, per le persone over 65 anni, con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (oltre 37,5°), non autosufficienti o in quarantena o risultati positivi al virus COVID-19, in possesso di prescrizione medica, Federfarma ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Croce Rossa Italiana per garantire la consegna gratuita a domicilio dei farmaci, attivabile tramite il numero verde della Croce Rossa 800.065.510, sempre attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I volontari CRI, riconoscibili in uniforme, ritirano la ricetta presso lo studio medico o acquisiscono il numero NRE e il codice fiscale del destinatario del farmaco e si recano in farmacia.

Stampa ricetta elettronica

Le farmacie lombarde possono stampare i promemoria delle ricette dematerializzate, secondo le seguenti regole. È sufficiente che il cittadino abbia con sé il codice NRE della ricetta – che può ricevere telematicamente o telefonicamente dal medico prescrittore – e il proprio Codice Fiscale o Tessera Sanitaria. Questa possibilità, combinata con la consegna domiciliare, permette alle persone fragili di evitare di uscire di casa.

Rinnovo piani terapeutici

I piani terapeutici per celiachia, incontinenza, presidi per persone con diabete e anche per i farmaci che necessitano di piano terapeutico sono rinnovati automaticamente, per non obbligare i pazienti a recarsi nei Centri di riferimento per il rinnovo.

Autocertificazioni

La validità delle autocertificazioni per esenzioni da reddito rimane posticipata al 30 settembre 2020.

Servizi in farmacia

Le prestazioni di servizi saranno garantiti ma in solo in caso di necessità o urgenza e con le dovute misure di protezione, mascherine e guanti, per l’evidente impossibilità di rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra il farmacista e il paziente.

Materiale informativo

In ogni farmacia sarà possibile trovare il vademecum “Cosa fare in caso di dubbi”, che risponde ad alcune delle domande più comuni sul contagio da Covid-19.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.