Esami di screening, l’intelligenza artificiale è (per ora) meno affidabile dei medici
L’intelligenza artificiale (AI) arriverà a sostituire il medico nella valutazione di esami di screening? In futuro è possibile, ma per ora la strada è ancora lunga, almeno per quanto riguarda le mammografie. Lo afferma Karoline Freeman, ricercatrice della University of Warwick, a Coventry nel Regno Unito, che ha coordinato uno studio pubblicato on line sul British Medical Journal.
Con un accurato lavoro di selezione i ricercatori hanno scelto i 12 migliori studi sullo screening del cancro al seno. che riportavano l’accuratezza dei test degli algoritmi di intelligenza artificiale da soli o in combinazione con i radiologi.
Complessivamente, gli studi hanno incluso 131.822 donne sottoposte a screening dal 2010 al maggio 2021. I ricercatori hanno anche confrontato le prestazioni dell’intelligenza artificiale e del radiologo con i risultati della biopsia.
L’Intelligenza Artificiale può aiutare ma non sostituire i radiologi
Il risultato dell’analisi è che nei tre più grandi studi retrospettivi, che includevano 79.910 donne sottoposte a screening in Europa e negli Stati Uniti, la maggior parte dei sistemi di intelligenza artificiale (34 su 36, 94%) erano meno accurati di un singolo radiologo e tutti erano meno accurati rispetto al lavoro di due o più radiologi.
Cinque studi di piccole dimensioni inclusi nel rapporto del BMJ hanno concluso che l’intelligenza artificiale è più accurata delle letture di un singolo radiologo, ma, come spiegano gli autori, “questi studi stavano esaminando le immagini mammografiche delle donne in un ambiente di laboratorio, che non è generalizzabile alla pratica clinica”.
Secondo gli autori dello studio allo stato attuale l’uso dell’intelligenza artificiale dovrebbe essere complementare e non alternativo al lavoro dei radiologi, anche se precisano che i sistemi di AI sono in continuano miglioramento e che quindi i risultati questo studio potrebbero in futuro essere superati.