GOAL, più attenzione alla prevenzione e alla qualità di vita dei pazienti con glaucoma
Una maggiore collaborazione con i pazienti e le loro associazioni, il supporto della telemedicina, la maggiore diffusione di un’oculistica territoriale adeguatamente attrezzata, una reale sinergia con le strutture ospedaliere. Sono questi i cardini della strategia dagli oculisti GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi) per migliorare la qualità di vita dei pazienti con glaucoma, potenziare gli effetti della cura e migliorare la prevenzione della malattia.
Il glaucoma coinvolge circa un milione di individui in Italia e 80 milioni nel mondo, si manifesta in maniera subdola, creando a carico dell’apparato visivo danni gravi ed irreversibili, nonostante le cure mediche, parachirurgiche e chirurgiche. In occasione della Settimana mondiale del Glaucoma, l’EGS (European Glaucoma Society) ha indicato l’obiettivo di una maggiore attenzione alle esigenze dei pazienti, cercando di garantire loro un adeguato mantenimento della migliore autonomia ad un costo sostenibile.
Il glaucoma, con il suo decorso cronico, infatti influisce sulla qualità di vita dei pazienti, limitandone le attività quotidiane (per esempio con difficoltà nella lettura, nel salire le scale e riconoscere le persone) con perdita dell’indipendenza e condizionamenti negativi della sfera psicologica.
Gli oculisti GOAL sottolineano che occorre operare un cambio di passo nella gestione dei pazienti glaucomatosi e di quelli potenzialmente tali. Occorre quindi porre il paziente al centro del percorso medico, considerando anche gli aspetti sociali e psicologici della malattia glaucomatosa.