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Ictus, prevenzione più efficace con strategie personalizzate

Con una strategia personalizzata che tenga conto dei fattori di rischio dell’individuo e delle possibilità di intervento si può ridurre fino al 70% dei casi la probabilità di andare incontro all’ictus, patologia che ogni anno colpisce in Italia circa 150.000 persone. Il messaggio arriva dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) e  da Italian Stroke Organization (ISO) in occasione dell’iniziativa “Aprile mese della prevenzione dell’ictus cerebrale” realizzata da A.L.I.Ce. Italia Odv.

Come ricorda il professor Massimo Del Sette, vicepresidente della Società Italiana di Neurologia:

La parola ‘ictus’ o colpo, ‘stroke’ in inglese,  evoca immagini di un evento imprevedibile, un fulmine a ciel sereno. In realtà, pur essendo l’ictus una malattia che si presenta improvvisamente, le condizioni che lo rendono possibile si sviluppano nell’arco del tempo, anche di anni, e pertanto possono essere previste e prevenute attraverso l’individuazione dei fattori di rischio.

Si tratta di di fattori di rischio modificabili, che sono legati allo stile di vita, come una dieta ricca di grassi animali, sedentarietà, fumo di sigaretta, abuso di alcool o di sostanze stupefacenti, oppure fattori legati a condizioni patologiche, quali ipertensione, diabete, malattie cardiache come la fibrillazione atriale, ipercolesterolemia, obesità.

Secondo il professor Danilo Toni, Presidente dell’Italian Stroke Organization:

Oggi l’ aumentata attenzione verso stili di vita sani, l’uso di innovazioni tecnologiche, come le applicazioni per smartphone di supporto ai programmi di fitness, di registrazione dell’attività cardiaca o per diete personalizzate, e l’avvento di nuove categorie di farmaci hanno reso personalizzabili le strategie per la prevenzione dell’ictus che devono comunque essere sempre governate dal medico curante o dal neurologo per evitare erronee impostazioni dovute alle comuni pratiche del “fai da te”.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.