Una mela al giorno riduce il rischio cardiovascolare. Può sembrare una rivisitazione del noto proverbio che attribuisce alle mele la capacità di tenere lontani medici e malattie, ma è proprio questo il risultato di uno studio canadese che ha voluto testare la capacità dei polifenoli e fibre contenuti nelle mele di mitigare l’infiammazione cronica associata a obesità e sovrappeso.
Nello studio, pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, 46 partecipanti sono stati suddivisi random in due gruppi. Il primo (n =23) ha incluso nella dieta abituale di ogni giorno tre mele della varietà Gala (circa 200 g di parte edibile in totale) mentre il gruppo di controllo non ha consumato mele.
Lo studio ha avuto una durata di 6 settimane e i partecipanti hanno evitato il consumo di altri cibi ricchi in polifenoli e fibre nelle due settimane precedenti e durante lo studio.
Dal prelievo di campioni di sangue al termine dello studio è emerso che nel gruppo che aveva consumato le mele una minore presenza, rispetto ai controllo, di marker biologici del rischio cardiovascolare, precisamnete il 17% in meno di proteina C-reattiva plasmatica, il 12,4% in meno di inteleuchina 6 (IL-6) e il 20,7% in meno di proteine leganti gli acidi grassi. Le mele hanno anche aumentato la capacità antiossidante totale plasmatica del 9,6%. Tuttavia, non hanno avuto alcun effetto sul peso o su altri fattori di rischio cardiovascolare.
Gli autori concludono che:
Il consumo quotidiano di mele Gala per sei settimane può essere una strategia dietetica (senza perdita di peso) efficace per mitigare l’infiammazione associata all’obesità che aumenta il rischio cardiovascolare.



