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Cinema e medicina, la cultura come parte della cura

Cinema e cultura possono curare le malattie? Sicuramente possono migliorare lo stato psicofisico di chi deve affrontare una malattia e quindi diventare parte integrante di un percorso di cura. Su questo presupposto nel 2013 è nata l’associazione MediCinema Italia Onlus l’unica organizzazione riconosciuta in Italia per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Dal 2017 MediCinema Italia applica la cineterapia come intervento di cura monitorando i benefici con protocolli di ricerca clinica.

Per la cineterapia sono state realizzate ad oggi due sale cinema senza barriere all’interno del Policlinico A. Gemelli di Roma e al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda a Milano. Medicinema ha ricevuto l’adesione e il sostegno di attori, cineasti e registi, tra cui Giuseppe Tornatore, che ha anche realizzato uno spot a sostegno dell’associazione (vedi qui).

Il convegno di Milano e la festa del cinema di Roma

Proprio al Niguarda di Milano martedì 18 ottobre è in programma il primo convegno nazionale “La cultura del benessere cinema e arte al servizio della cura” (per informazioni clicca qui).

La sala MediCinema al Policlinico Gemelli sarà una delle sedi dislocate della Festa del Cinema di Roma e ospiterà con due anteprime nazionali, alla presenza dei cast: martedì 18 ottobre, ore 16, sarà il momento della prima di “Astolfo” di Gianni Di Gregorio, commedia d’amore con Stefania Sandrelli e Mauro Lamantia, mentre venerdì 21 ottobre, ore 16, sarà proiettato “La Stranezza” di Roberto Andò, storia “pirandelliana” con Toni Servillo affiancato da Ficarra e Picone.

L’Accademia di formazione all’Ospedale Niguarda di Milano

MediCinema Italia, in collaborazione con l’associazione Qualia, ha in programma l’avvio di un’Accademia di Formazione, un percorso di studio che si svolgerà all’Ospedale Niguarda a partire dal 2023,  aperto a studenti universitari, specializzandi e dottorandi, psicologi e personale sanitario e medico.

La creazione dell’Accademia è stata possibile grazie ai fondi raccolti nell’ambito dell’asta di beneficenza “Milva, icona di stile”, evento organizzato dall’associazione Qualia (destinataria della donazione, convenzionata con l’Università degli studi di Pavia e l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda)

A supporto di questa iniziativa la professoressa e critica d’arte Martina Corgnati, figlia della celebre cantante italiana al centro del progetto: infatti, gli eleganti abiti indossati da Milva lungo la sua luminosa carriera (dai palchi italiani e internazionali) sono stati messi all’asta grazie alla disponibilità della famiglia per raccogliere il sostegno economico necessario all’azione di impegno nel sociale.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.