Skip to content
farmacista consiglio

Probiotici e fermenti lattici, in pochi conoscono la differenza

La grande maggioranza (80%) delle persone che chiedono un probiotico al farmacista non conosce la differenza tra questi prodotti e i fermenti lattici.

Lo rivela un’indagine condotta da EMG Different per conto di Yovis, nella quale è stato intervistato un campione di 69 farmacisti.

La ricerca evidenzia che gli acquisti di prodotti per ristabilire un equilibrio nelle funzioni intestinali avvengono in primo luogo su consiglio del medico (di famiglia o specialista) e poi del farmacista.

I principali motivi che spingono ad assumere un probiotico sono: malessere, infiammazione intestinale, meteorismo, intestino irritabile (62%), assunzione di antibiotici o di una terapia farmacologica (57%) e dissenteria (55%). Il ruolo del farmacista è fondamentale nel raccomandare al cliente di associare a una terapia antibiotica un ciclo di probiotico (nell’81% dei casi).

La ricerca evidenzia anche una stagionalità nell’assunzione di probiotici: principalmente in estate (54%) e in inverno (46%). Questo per via di virus intestinali, dieta stagionale e della maggiore frequenza di viaggi in queste stagioni.

Infine, per l’86% dei farmacisti intervistati il fattore età pesa molto o abbastanza nel suggerire un probiotico: i consigli per i bambini e ragazzi sono legati soprattutto alla modalità di assunzione (71%) e per due motivi principali: dissenteria nel 61% dei casi e rafforzamento del sistema immunitario nel 35%. Per gli adulti la modalità di assunzione rimane alta (47%), ma le motivazioni cambiano, infatti, i probiotici sono acquistati e assunti in caso di malessere (47%) e gonfiore addominale (54%). Per gli over 50 la scelta avviene tenendo in considerazione non solo la modalità di assunzione (54%) ma anche la presenza di calcio e vitamine. La motivazione principale dell’acquisto di un probiotico in questa fascia d’età è legata soprattutto a difficoltà digestive (51%).

alessandro visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.