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Sindrome Emolitico-Uremica Atipica, nuove idee per rispondere ai bisogni dei pazienti

  • Alessandro Visca
  • Aziende

Un sistema per la diagnosi non invasiva della Sindrome Emolitico-Uremica Atipica e una piattaforma che aiuta la connessione tra esperti e permette la condivisione dei dati. Sono questi i progetti vincitori di “Rare Hack for New Ideas”, hackathon ideato da Alexion Pharma Italy, parte di AstraZeneca, insieme alla piattaforma di innovazione H-FARM, con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative in grado di rispondere ai bisogni insoddisfatti della sindrome emolitico uremica atipica, malattia ultra-rara (SEUa).

I 4 progetti finalisti che hanno partecipato all’evento di Hackathon, hanno risposto alle due sfide lanciate dall’Hackathon:

  1. facilitare il riconoscimento e  accelerare il tempo di diagnosi della malattia
  2. favorire una più efficiente connessione tra centri ed esperti.hanno lavorato alle loro idee affiancate da un team di esperti.

Una giuria composta da specialisti in malattie rare e da Alexion ha selezionato due team vincitori, uno per ogni sfida. I due team vincitori si sono aggiudicati un premio di 15.000 euro ciascuno.

I progetti vincitori

Sfida 1: Diagnosi e riconoscimento della patologia

SERSE (Sistema Elettronico Rivelazione Sindrome Emolitico-Uremica Atipica). Quattro fisici del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara hanno proposto di applicare la tecnologia sensoristica alla diagnosi preventiva della SEUa. Il progetto mira a realizzare un dispositivo per l’identificazione della SEUa tramite una metodologia in-vitro non invasiva che consisterà nella raccolta e nell’analisi di un campione di urina. È prevista una calibrazione dello strumento con campioni di urina di soggetti sani e affetti da SEUa e la messa a punto del software.

Sfida 2: Connessione tra centri ed esperti

WelMed. Una Start-up basata a Milano con un team di 17 persone propone una piattaforma che aiuta la connessione tra esperti e permette la condivisione dei dati. La soluzione avanzata permette agli esperti di favorire il referral ai Centri di Trattamento, promuovere il network tra gli stakeholder coinvolti nelle cure del paziente, facilitare l’approccio multidisciplinare, aumentare il numero e la tempestività della diagnosi e garantire l’appropriatezza terapeutica.

Anna Chiara Rossi, VP & General Manager Italy, Alexion, AstraZeneca Rare Disease, ha commentato:

Il progetto Rare Hack for New Ideas unisce creatività e innovazione con l’obiettivo di identificare soluzioni che possano migliorare la  vita delle persone che convivono con la SEUa. Siamo felici di esser arrivati alla conclusione di questo importante percorso e di poter annunciare i vincitori in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, un appuntamento di sensibilizzazione fondamentale nei confronti di coloro che vivono con una malattia rara. Ci auguriamo che i progetti dell’Hackathon possano contribuire a risolvere  alcune delle sfide ancora presenti  per coloro che vivono con la SEUa e migliorare, dunque, la loro qualità di vita”.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.