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“Un respiro di salute”: sport accessibile e salutare anche per chi soffre d’asma

Lo sport fa bene anche se si soffre di asma e allergia perfino in primavera, ma bisogna curarsi. Il messaggio arriva dalla campagna di informazione “Un respiro di salute”, che mette in campo una serie di iniziative su internet e canali social, per approfondire i diversi temi legati alle allergie con il contributo di esperti, disponibili a rispondere ai dubbi e alle curiosità sulle patologie respiratorie.

Gian Luigi Marseglia, Presidente della SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e Direttore Clinica Pediatrica Università di Pavia-Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”, Pavia, spiega:

Le allergie vanno necessariamente trattate non solo per diminuire i sintomi anche molto invalidanti e curare l’infiammazione, ma anche per poter dedicare tempo all’attività fisica fondamentale anche nel soggetto allergico che non deve essere limitato nella sua vita relazionale. Il must per garantire un controllo della patologia e una buona qualità di vita è seguire la terapia pianificata per rinite e asma allergica, come la cura aerosolica.”

“Un respiro di salute” è promosso da Federasma e Allergie ODV con il patrocinio di IAR (Accademia Italiana di Rinologia), SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) e reso possibile grazie al contributo non condizionato di Chiesi Italia, filiale italiana del Gruppo Chiesi.

L’edizione 2022 della campagna  prevede un nuovo canale Youtube per approfondimenti su allergie e malattie respiratorie. Tutti i nuovi contenuti sono disponibili sul sito ufficiale della campagna www.unrespirodisalute.it e sulla pagina facebook@unrespirodisalute.

Giorgio Piacentini, Ordinario di Pediatria, Università di Verona, Direttore UOC di Pediatria, AOUI di Verona-Past President SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili), aggiunge:

Non si deve  rinunciare a fare attività fisica ed è importante incentivare i genitori a superare la paura e permettere ai figli di  fare sport: la condizione tassativa è seguire la terapia di fondo prescritta dal medico; non è sufficiente limitarsi alla sola terapia al bisogno prima di iniziare a fare sport, anche se è consigliabile avere sempre con sé un broncodilatatore ad azione rapida, da usarsi in caso di necessità.”

Alessandra Peres, Presidente di FederAsma e Allergie ODV, conclude:

“Un respiro di salute” non si ferma e, in occasione del suo quinto anno di vita e della Giornata Mondiale dell’Asma, lancia il sondaggio “Conosci bene l’asma?” per conoscere meglio la situazione reale e studiare nuove e future iniziative mirate a migliorare la salute di chi soffre di questa patologia. Continuiamo anche ad approfondire le tematiche con il Vero e Falso sull’asma per sfatare falsi miti e aiutare i cittadini a vivere la malattia proteggendo il loro benessere psico-fisico.”

“Lo sport è uno dei temi che la campagna affronta – aggiunge Peres – perché è importante che i bambini e gli adolescenti allergici e asmatici siano educati il prima possibile a fare costantemente attività sportiva o comunque al movimento, fondamentale per il loro benessere fisico e relazionale.”

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.