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Post Covid, manca ancora una definizione condivisa

Secondo i dati più recenti diffusi dall’OMS (6 aprile 2023) i casi rilevati di Covid-19 dall’inizio della pandemia sono stati più di 762 milioni a livello globale. In una percentuale di casi ancora da definire, dopo la risoluzione dell’infezione virale, permangono sintomi come fatica, affanno, nebbia cerebrale.

Di questa condizione, designata come Post Covid o Long Covid, esistono tre definizioni, con alcune differenze, fornite da Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Usa e National Institute for Health and Care Excellence (NICE). Tuttavia, nonostante la presenza nella letteratura medica internazionale di migliaia di studi in cui viene citata questa condizione, non esiste ancora una definizione univoca del Post Covid.

Perché occorre con urgenza una definizione unica del Post Covid

In una recente “Research letter” pubblicata da JAMA Network Open alcuni ricercatori inglesi, hanno verificato nella letteratura scientifica che si occupa delle conseguenze del Covid quali siano le definizioni utilizzate per definire il Long Covid. Su un totale di ben 7.087 lavori, in cui compaiono dati sul Post Covid, i ricercatori hanno selezionato 295 studi, che comprendono due trial clinici randomizzati, 66 studi trasversali, 134 studi di coorte, 45 segnalazioni di casi, 13 studi caso-controllo e 35 studi che utilizzavano altri disegni. Tra questi, 167 studi sono stati condotti nei paesi europei.

Per quanto riguarda la definizione di Post Covid, 102 studi hanno utilizzato una delle tre definizioni citate (OMS, CDC, NICE), ma 193 lavori non hanno aderito a nessuna delle tre definizioni e di questi 129 hanno utilizzato proprie definizioni, infine 64 studi non hanno definito il Post Covid.

I ricercatori, quindi, hanno riscontrato una sostanziale eterogeneità nella definizione del Post Covid e sottolineano come questo possa influenzare i risultati degli studi stessi e il confronto sull’efficacia dei trattamenti, così come le valutazioni dei costi sanitari di questa sindrome. Gli autori dello studio scrivono nelle conclusioni:

La gestione clinica del Post Covid deve essere basata sull’evidenza e includere un approccio personalizzato. Una definizione più chiara di Post Covid è urgente in modo che i risultati della sperimentazione clinica possano essere applicati in modo affidabile alla gestione dei pazienti.”

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.