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Seminario a Milano: “Oltre il genere. Identità biologica, ruoli sociali e familiari a confronto”

Mercoledì 15 novembre 2023, dalle ore 8:30 alle 14:00, presso la Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano (via Sant’Antonio 12), si tiene il seminario:

Oltre il genere.
Identità biologica, ruoli sociali e familiari a confronto

A cura del Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti (DePT),
Università degli Studi di Milano
Direttore: F. Peyvandi
Referenti DePT per le Politiche di Genere: C. Bressi, R. Gualtierotti

vedi il programma completo

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi inviando una mail a: politichedigenere.dept@unimi.it

Sesso e genere non sono sinonimi, come spesso erroneamente ritenuto, ma concetti molto diversi. Mentre il sesso definisce le caratteristiche biologiche maschili e femminili, il genere comprende l’insieme di ruoli sociali e dinamiche familiari, fattori culturali e personali che oggi sappiamo andare oltre la visione binaria di genere maschile e femminile. Al di là dei vincoli del sesso biologico, infatti, gli individui hanno la capacità di identificarsi con comportamenti e ruoli sociali tradizionalmente attribuiti a un sesso diverso da quello loro assegnato alla nascita. Riconoscere e affermare le diverse identità di genere è essenziale per superare gli stereotipi di genere imposti agli individui e promuovere il rispetto e la convalida per le persone che potrebbero non conformarsi alle aspettative della società. Inoltre, è fondamentale per i ricercatori e studiosi di diversi settori, come ad esempio quello medico-scientifico perché consente di distinguere i fattori biologici che influenzano una condizione di salute dai fattori socio-culturali che potrebbero portare a un bias nella raccolta dei dati e interpretazione dei risultati di una ricerca scientifica. Inoltre, un approccio inclusivo promuove le pari opportunità per gli individui di tutti i generi e permette di superare le barriere che possono ostacolare il benessere e il progresso.

L’ampliamento della comprensione del concetto di genere ha implicazioni anche per le dinamiche familiari, favorendo un approccio più flessibile ed egualitario e allontanando la violenza di genere. Riconoscere e valorizzare i contributi di tutti i membri della famiglia, indipendentemente dal genere, crea un ambiente che favorisce il sostegno e il rispetto reciproci, e consente una migliore produttività.

In conclusione, comprendere la natura multidimensionale del genere e apprezzare la diversità permette di porre le basi per costruire società con pari opportunità e rispetto dell’individuo, migliorare la produttività e favorire il progresso medico-scientifico.

Roberta Gualtierotti

Professore Associato di Medicina Interna, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Fisiopatologia Medico-chirurgica e dei Trapianti, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano