Congressi, differenze di genere e uso del linguaggio per diabete e obesità
L’approccio della medicina di genere sta modificando il percorso clinico, dalla diagnosi al trattamento, in molti settori della medicina. Per quanto riguarda due patologie di grande impatto sulla popolazione generale, come diabete e obesità, qual è l’influenza del genere sull’evoluzione della malattia e sulle risposte ai trattamenti? Quanto conta la scelta del linguaggio nel settore delle malattie metaboliche, per il colloquio con il paziente e la percezione sociale delle patologie?
Sono questi gli argomenti al centro del congresso IPEM (Incontri Pavesi di Endocrinologia e Metabolismo) dal titolo: “Obesità e diabete: differenze di genere”, in programma il 6 e 7 settembre presso il Collegio Ghislieri di Pavia.
Nadia Cerutti, direttrice SC Nutrizione clinica diabetologia e malattie endocrine dell’ASST Pavia, responsabile scientifico dell’incontro, spiega:
le malattie metaboliche e in particolare diabete e obesità assumono spesso i tratti dello stigma. Un linguaggio e una comunicazione più inclusivi e rispettosi, a fronte di atteggiamenti che rasentano – soprattutto in casi di pazienti donne – il body shaming, è fondamentale per una maggiore accettazione e comprensione della malattia.”
Per questo il congresso ha in programma una lectio magistralis di Chiara Niccolai – chief strategy officer dell’agenzia di pubblicità Dlvbbdo, esperta di psicologia del linguaggio. Inoltre, Francesca Rescigno, titolare della Cattedra di Diritto delle Pari Opportunità presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna, affronterà gli aspetti giuridici della medicina di genere sulla base del principio di uguaglianza e diritto alla salute.
Prevista anche la partecipazione di Angelo Avogaro e Riccardo Candido, presidenti rispettivamente delle Società Scientifiche SID (Società Italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi) che affronteranno i diversi aspetti del futuro della diabetologie e dell’assistenza ai pazienti.
Il congresso è valido per la formazione ECM con l’attribuzione di 7 crediti.
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