La Società Italiana di Nefrologia (SIN) fornisce indicazioni utili per aiutare i pazienti con insufficienza renale a a mantenere un equilibrio alimentare durante le festività, che riportiamo di seguito:
Scelte alimentari bilanciate. Modera l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di sodio, fosforo e potassio per evitare sovraccarichi che potrebbero danneggiare ulteriormente i reni. Il sale, ad esempio, contribuisce alla ritenzione di liquidi e all’aumento della pressione arteriosa, aggravando la condizione renale. Fai le scelte giuste: per insaporire utilizza le spezie e le erbe aromatiche e prediligi tagli di carne magra, evitando i prodotti processati e confezionati, spesso ricchi di sodio e potassio nascosti. Sperimentare versioni a basso contenuto di grassi saturi e sodio dei piatti della tradizione non solo aiuta a preservare la funzionalità renale, ma rende il pasto più salutare per tutti i commensali.
Gestione degli eccessi. Durante le festività è facile esagerare con le porzioni. Per i pazienti con malattia renale cronica, il controllo delle porzioni è cruciale per evitare sovraccarichi che possono peggiorare la funzionalità renale. Piccoli accorgimenti come masticare lentamente, utilizzare piatti più piccoli e porzioni più contenute possono fare una grande differenza.
Idratazione consapevole. L’idratazione è un altro aspetto fondamentale per i pazienti con insufficienza renale. Tuttavia, non tutte le bevande sono adatte: gli alcolici e le bevande ad alto contenuto di fosforo (come le cola) possono essere dannose. È meglio preferire acqua o infusi leggeri, sempre seguendo le indicazioni del medico per il bilanciamento dei liquidi. Un’adeguata idratazione aiuta a prevenire la formazione di calcoli renali. In caso di funzione renale ridotta può essere opportuno bere in risposta alla sete evitando un’introduzione forzata di liquidi.
Educazione alimentare per la famiglia. Il supporto dei familiari è essenziale per aiutare il paziente a seguire una dieta adatta. Coinvolgere i caregiver nella preparazione di piatti amici dei reni non solo garantisce un ambiente più sicuro per il paziente, ma può migliorare le abitudini alimentari di tutta la famiglia. Educare i familiari su quali alimenti scegliere e su come cucinarli in modo sano può rendere la gestione della malattia meno stressante e favorire un ambiente di sostegno e comprensione reciproca.
Attività fisica regolare. Anche durante le feste, mantenere un’attività fisica leggera aiuta a migliorare la circolazione e a ridurre il carico sui reni. Una passeggiata dopo i pasti o esercizi leggeri in casa sono ottimi modi per mantenersi attivi e contribuire al benessere generale.
Luca De Nicola, Presidente SIN, professore ordinario dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli sottolinea:
oggi la Malattia Renale Cronica (MRC) colpisce oltre il 10% della popolazione adulta italiana, con numeri in costante crescita. Oltre al progressivo invecchiamento della popolazione, i più importanti fattori di rischio sono patologie quali il diabete, l’ipertensione e l’obesità che risentono della dieta. In questo scenario è pertanto indispensabile promuovere una cultura dell’alimentazione attenta e bilanciata anche in funzione della sinergia tra dieta e farmaci in nefrologia. Di conseguenza diventa oggi sempre più importante l’interazione tra dietista e nefrologo per riuscire ad ottenere combinazioni terapeutiche che aiutino il paziente a sentirsi meglio e a conquistare una buona qualità di vita nonostante la malattia”.