I casi di morbillo nei paesi europei nel 2024 hanno fatto registrare un significativo incremento rispetto all’anno precedente e l’Italia è al secondo posto per numero di contagi. Il dato è stato diffuso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
I casi di morbillo in Europa (Unione europea e Spazio economico europeo) hanno cominciato ad aumentare dopo la fine della pandemia da Covid. Nel 2023 sono stati segnalati 2.361 contagi, che sono saliti a 32.265 negli ultimi 12 mesi.
Il maggior numero di casi è segnalato in Romania (27.568), con 18 morti, al secondo posto l’Italia con 1.097 casi seguita da Germania (637), Belgio (551) e Austria (542). L’ Ecdc segnala inoltre che, in linea con l’andamento stagionale della malattia, si prevede un ulteriore aumento del numero di casi di morbillo durante la primavera del 2025.
La figura riporta il numero di casi di morbillo in Italia dal 2023, segnalati al sistema di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità.

Fonte: Morbillo & Rosolia News, Iss, 2025
Copertura vaccinale insufficiente
L’86% degli adulti e l’84% dei bambini che si sono ammalati di morbillo non erano vaccinati. L’Ecdc ricorda che l’obiettivo per la prevenzione delle epidemie e la protezione dei soggetti fragili è una copertura di almeno il 95% della popolazione idonea alla vaccinazione, che dovrebbe ricevere due dosi del vaccino Mpr (antimorbillo, parotite, rosolia).
“Tuttavia – precisa l’Ecdc – i livelli di vaccinazione nell’Ue/See sono ancora al di sotto di questo obiettivo, con stime del 2023 che mostrano come solo 4 Paesi (Ungheria, Malta, Portogallo e Slovacchia) segnalino questo livello di copertura per entrambe le dosi.”
“Il morbillo può avere complicanze importanti – ricorda l’Istituto superiore di Sanità – tra cui polmonite (1 caso su 20), encefalite (1 caso su 1.000 con esiti permanenti nel 20-30% dei casi) e decesso (circa 1 decesso/1.000 casi nei paesi industrializzati, principalmente dovuto a complicanze respiratorie e neurologiche). ” e aggiunge:
vaccinarsi è la migliore prevenzione. Il vaccino contro il morbillo (somministrato in forma combinata MPR: morbillo-parotite-rosolia) è ampiamente studiato e usato nel mondo, ed è un vaccino sicuro ed altamente efficace. Si stima che negli ultimi 50 anni, la vaccinazione contro il morbillo abbia evitato 94 milioni di decessi nel mondo. La vaccinazione protegge non solo il singolo ma anche la comunità, soprattutto i soggetti più fragili che non possono vaccinarsi per motivi medici ad es. le persone con immunodeficienza, i bambini piccoli sotto l’anno di età. “