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gengiviti

Le parodontiti trascurate aumentano il rischio di cancro?

Uno studio americano pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention ha trovato un possibile legame tra patologie parodontali e un aumento del rischio di diversi tipi di cancro, in donne dopo la menopausa, anche non fumatrici.

I ricercatori hanno raccolto i dati relativi a circa 66.000 donne tra i 54 e gli 86 anni d’età, tratti dal grande studio osservazionale Women’s Health Initiative Observational Study. I problemi alle gengive erano riportati dalle pazienti in questionari compilati tra il 1999 e il 2003. Lo studio ha poi rilevato i casi di cancro fino a settembre 2013, identificando circa 7200 casi.

È risultato che le donne con malattie gengivali avevano il 14% di rischio in più di sviluppare qualsiasi tipo di tumore. In particolare, il rischio di cancro esofageo è risultato superiore di tre volte nelle donne con periodontite rispetto a quelle con gengive sane.

Il rischio è risultato maggiore anche per melanomi, cancri al polmone e altri tipi di tumore.

Anche se le infiammazioni parodontali sono state associate alle malattie cardiache, il possibile legame con il cancro è ancora da esplorare.

Il dato osservazionale non consente di fare ipotesi su un legame diretto tra malattia parodontale e tumore, tuttavia, secondo Jean Wactawski-Wende della School of Public Health and Health Professions, State University of New York, Buffalo: “esiste una reale possibilità che i batteri presenti per l’infiammazione locale e sistemica della cavità orale possano raggiungere altri siti per ingestione o inalazione, così come altri batteri possono entrare nel flusso sanguigno attraverso i tessuti della bocca.”

In attesa di ulteriori studi che approfondiscano il possibile legame tra parodontite e cancro gli autori dello studio suggeriscono pragmaticamente di curare le malattie gengivali anche per ridurre il rischio di tumori.

 

alessandro visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.