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Poco efficaci le sigarette elettroniche per smettere di fumare

L’uso delle sigarette elettroniche può aiutare a smettere di fumare? Molte persone ne sono convinte, anche se non esistono dispositivi approvati finora per questo scopo. E le evidenze scientifiche non sembrano supportare questa ipotesi, come mostra un  recente studio pubblicato su “JAMA Nework Open” da John Pierce e colleghi dell’Università della California a San Diego. Si tratta di uno studio di coorte su un campione rappresentativo di adulti statunitensi che hanno partecipato al Population Assessment of Tobacco and Health Study, condotto dal 2013 al 2017, combinando due coorti indipendenti con tre indagini annuali ciascuna. I soggetti eleggibili erano individui che fumavano al basale, avevano smesso di recente al primo follow-up, e completato il secondo follow-up.

Su un totale di 13.604 partecipanti che fumavano sigarette al basale, il 9,4% aveva recentemente smesso di fumare (età media: 41,9 anni; per il 43,2% donne) Di questi, il 22,8% era passato alle sigarette elettroniche e il 17,6% le usava quotidianamente. Complessivamente il 37,1% usava un prodotto del tabacco non da sigaretta e il 62,9% non consumava tabacco. Il tasso di passaggio alle sigarette elettroniche erano più alto per coloro che si trovavano nel terzile superiore della dipendenza dal tabacco (31,3%), erano bianchi non ispanici (26,4%), e avevano redditi più alti (reddito annuale ≥35 000 dollari: 27,5% vs. <35.000: 19,3%).

Al secondo follow-up, i tassi di ricaduta non aggiustati erano simili tra coloro che erano passati a prodotti del tabacco differenti (per qualsiasi prodotto del tabacco: cessazione, 41,5%; ripresa del fumo e significativa ri-cessazione, 17,0%; ripresa dell’abitudine al fumo: 36,2%). Una volta controllato per i potenziali confondenti, il passaggio a qualsiasi prodotto del tabacco è risultato associato a un tasso di ricaduta più elevato rispetto al non fumare (differenza di rischio aggiustato: 8,5%). Le stime per coloro che sono passati alle sigarette elettroniche, giornaliere o meno, non erano significative. Anche se i soggetti passati dalle sigarette alle sigarette elettroniche avevano più probabilità di riprendere l’abitudine al fumo, sembrano avere avuto più probabilità di ri-cessare e di rimanere in astinenza per tre mesi al secondo follow-up (17,0% vs. 10,4%).

Folco Claudi
Folco Claudi

Giornalista medico scientifico