Congresso SINut, nutraceutica protagonista nella prevenzione
Arrigo Cicero, professore associato in Scienze Tecniche Dietetiche Applicate, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, presidente della Società Italiana di Nutraceutica, spiega perché la nutraceutica può avere sempre più spazio in un approccio medico-sanitario basato sulla prevenzione
Si è aperto a Bologna il 13° Congresso nazionale della società italiana di nutraceutica (SINut), un’occasione per fare il punto sulle potenzialità d’impiego degli integratori alimentari in alcune aree di interesse strategico per la sanità, come le patologie croniche e l’invecchiamento.
Come è stato sottolineato nel corso dei lavori del congresso SINut lo scenario demografico, con l’invecchiamento della popolazione, e quello epidemiologico, con la crescente incidenza di patologie croniche, impongono un maggiore impegno sul fronte della prevenzione. Accanto a dieta sana e attività fisica i nutraceutici possono svolgere un ruolo importante nel prevenire o ritardare lo sviluppo di patologie croniche, che compromettono la qualità di vita dei pazienti e assorbono la maggior parte delle risorse SSN.
Le evidenze scientifiche sull’efficacia e sicurezza dell’integrazione e supplementazione alimentare in molte condizioni patologiche sono disponibili già da anni e continuano a crescere grazie al moltiplicarsi delle ricerche e dei trial clinici.
Il Congresso SINut ha offerto una panoramica sull’impiego attuale e sulle prospettive future dei nutraceutici in numerosi ambiti, dalla prevenzione cardiovascolare, ai problemi metabolici, alle patologie di ambito neurologico. Sullo sfondo il grande tema dell’invecchiamento in salute, che vede la nutraceutica protagonista per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunodulanti di diverse sostanze di origine naturale.
Dal Congresso SINut arriva anche l’auspicio che al grande sviluppo economico del settore corrisponda una crescita culturale, con uno spazio sempre maggiore alle tematiche della nutrizione e dell’integrazione nei percorsi formativi e di aggiornamento dei medici.