Si è svolta a Milano, il 27 e 28 marzo, la 10° edizione del Congresso AMIT – Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali. Specialisti italiani e di altri paesi si sono confrontati sulle principali novità che riguardano le malattie infettive e il tema, sempre più caldo, delle infezioni da batteri multiresistenti.
Ai due presidenti del congresso, la professoressa Antonella Castagna, primario dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e il professor Marco Tinelli, infettivologo, componente del Consiglio nazionale della Società italiana di malattie infettive e tropicali (SIMIT), abbiamo chiesto quali sono i compiti della medicina del territorio e del MMG nel contrasto a malattie infettive e antimicrobico-resistenza.
La professoressa Castagna sottolinea l’importanza di una collaborazione tra centri ospedalieri e medicina del territorio sia per lo screening e diagnosi precoce di infezioni come HIV e HCV, sia per le malattie infettive che possono essere importate da viaggiatori. Per quanto riguarda l’HIV Castagna raccomanda ai MMG di non considerare questa infezione come una malattia “uscita di scena”, in Italia infatti nel 2023 abbiamo avuto oltre 2200 diagnosi di HIV con un ritardo diagnostico maggiore rispetto alla media europea.
Il professor Tinelli evidenzia come il consumo di antibiotici in Italia sia ancora in crescita, anche se in misura minore che in altri paesi europei. Le prescrizioni di antibiotici crescono in ambito ospedaliero, a causa dell’incremento delle infezioni resistenti, ma il dato incoraggiante è che diminuiscono le prescrizioni di antibiotici sul territorio. Per quanto riguarda gli scenari futuri Tinelli sottolinea che il Ministero della Salute sta elaborando un piano per il controllo dell’antimicrobico-resistenza che verrà poi pubblicato a metà del prossimo anno. Per alcune patologie di grande diffusione come le infezioni delle vie urinarie e quelle delle prime vie respiratorie sono previste nuove indicazioni per la gestione della terapia ed è possibile anche l’arrivo di nuovi antibiotici.