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Autismo, percorsi personalizzati per una malattia complessa

  • Alessandro Visca
  • Sanità

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) In Italia si stima che un bambino su 77, tra i sette e i nove anni, abbia una diagnosi di disturbo dello spettro autistico.  Le diagnosi sono attualmente in aumento grazie a una maggiore formazione dei medici e alle modifiche dei criteri diagnostici. Il disturbo dello spettro autistico interessa i maschi 4 volte più delle femmine.

La Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, celebrata il 3 aprile, ha offerto l’occasione per fare il punto sui bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.

L’Iss, che ha aderito all’iniziativa illuminando di blu la facciata della propria sede, in un comunicato sottolinea come siano necessari “Più servizi, più formazione, più percorsi individualizzati per affrontare la complessa e variegata realtà del disturbo dello spettro autistico che si esprime in modo eterogeneo e richiede perciò interventi mirati alle caratteristiche individuali ed azioni di sostegno e orientamento per le loro famiglie nella gestione del disturbo e delle problematiche associate. Per questo il Ministero della Salute ha messo a disposizione oltre 22 milioni di euro per rafforzare la rete dei servizi pubblici per la sorveglianza del neurosviluppo, la formazione dei professionisti e la realizzazione di progetti di vita individualizzati e basati sulle preferenze delle persone nello spettro autistico e sui costrutti della qualità di vita.”

Maria Luisa Scattoni, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA) spiega:

Grazie a questi finanziamenti sarà possibile realizzare in tutte le Regioni iniziative sul piano della formazione della cura e dell’assistenza a sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie. Oggi, grazie alle linee d’indirizzo per la definizione di percorsi differenziati al trattamento, per la promozione delle autonomie, realizzate grazie al contributo delle Associazioni e al continuo confronto multidisciplinare abbiamo uno strumento in grado di orientare in modo appropriato le iniziative a sostegno delle persone con autismo e dei familiari, inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa”.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.