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vaccinazione paziente

Influenza, ma non solo. La campagna per le vaccinazioni di SIMG, SIMIT e SItI

  • Alessandro Visca
  • Sanità

Medici di famiglia, infettivologi e igienisti lanciano un appello per le vaccinazioni, rivolto soprattutto ai soggetti fragili. La campagna si chiama: “Non Solo Flu: porgi l’altra spalla 3.0. Stagione antinfluenzale 2022, un’opportunità per aumentare le coperture vaccinali” ed è promossa da SIMG (Società di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica).

Al lancio dell’iniziativa Claudio Cricelli, presidente della SIMG ha ricordato:

come ogni anno, siamo alla vigilia della vaccinazione antinfluenzale, che partirà intorno a metà ottobre in tutte le regioni. Occorre mantenere alta la guardia su questa epidemia, che si sospetta possa essere rilevante, sia per i dati dell’emisfero australe sia perché per due anni per le misure restrittive ha circolato poco è c’è un’immunità di comunità molto affievolita. Queste previsioni impongono la necessità di raggiungere elevati livelli di copertura. Inoltre, la vaccinazione contro l’influenza può fare da driver per altre vaccinazioni, a partire dal nuovo vaccino contro il Covid, che può essere anche somministrato nella stessa seduta senza alcun rischio per sicurezza ed efficacia. Il ruolo della Medicina Generale è come sempre di sostegno alle vaccinazioni dell’adulto a 360° e questa è un’occasione di rilancio. Proprio noi medici di famiglia possiamo indirizzare i diversi pazienti sulle forme di protezione più indicate per ciascuno.”

Antonio Ferro, Presidente SItI, ha aggiunto:

l’iniziativa mira a ribadire l’importanza di vaccinarsi contro l’influenza, ma anche confermare quanto sia sicura la doppia somministrazione (anti-Covid-19 ed antinfluenzale), soprattutto per gli anziani. È fondamentale che le persone non aspettino l’ultimo momento a vaccinarsi. Quest’anno dovremo affrontare un’influenza particolarmente ‘aggressiva’, visto che le nostre difese immunitarie, negli ultimi due anni, per via della Pandemia, non sono state sollecitate. C’è preoccupazione proprio per questo motivo, ma anche per via del numero delle somministrazioni antinfluenzali in netto calo. Stiamo parlando di un ceppo ben identificato che proviene dall’Australia ed i vaccini che utilizziamo sono fatti proprio su questo. Il tutto, poi, dipenderà da come evolverà la situazione in generale, se torneremo ad impiegare le mascherine o no, una decisione che spetterà al Ministero”.

Altre malattie infettive da cui proteggersi

Ci sono poi altre vaccinazioni, somministrabili anche nella stessa seduta della vaccinazione contro l’influenza o comunque programmate in tempi successivi, che possono offrire una protezione soprattutto alla popolazione sopra i 65 anni e ai soggetti immunocompromessi.

Claudio Mastroianni, Presidente SIMIT, ha spiegato:

ci sono tre importanti malattie infettive da cui bisogna proteggersi: pneumococco, Herpes Zoster e meningococco. In particolare, l’Herpes Zoster (spesso noto come Fuoco di Sant’Antonio) è una malattia gravata da severe complicanze soprattutto nei soggetti sottoposti a terapie immunosoppressive e che compromette in maniera importante la qualità della vita delle persone che ne sono affette. Da non sottovalutare lo pneumococco che è la più frequente causa di polmonite, soprattutto nei soggetti anziani, in cui può avere una evoluzione sfavorevole. Oggi abbiamo la possibilità di utilizzare dei vaccini estremamente efficaci, che prevengono queste infezioni con sicurezza senza effetti collaterali. Inoltre, con una maggiore prevenzione si evitano ospedalizzazioni e uso inappropriato di antibiotici, contribuendo così alla lotta all’antibiotico-resistenza, che rappresenta uno dei più seri problemi di sanità pubblica nei prossimi decenni”.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.