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vaccino anticovid

Polmonite, approvato da Aifa un nuovo vaccino anti-pneumococcico

Oltre 14mila decessi solo nel nostro Paese, con una netta prevalenza nella popolazione oltre i 65 anni di età: la polmonite viene poco citata dalle cronache, oscurata da altre malattie infettive, ma è ancora associata a un notevole carico di morbilità e mortalità.

Fortunatamente anche l’armamentario terapeutico di contrasto al contagio si sta raffinando. È di pochi giorni fa l’annuncio che l’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ha approvato la commercializzazione di primo vaccino pneumococcico coniugato 20-valente, sviluppato da Pfizer. Eva Agostina Montuori, Vaccines Medical Director Italy della casa farmaceutica, ha commentato:

Siamo molto soddisfatti di questo traguardo, considerato l’impegno costante che Pfizer pone da sempre per migliorare la prevenzione di alcune malattie respiratorie infettive potenzialmente gravi, tra cui la malattia pneumococcica invasiva e la polmonite. Questo vaccino innovativo aiuta a proteggere dai 20 sierotipi in esso contenuti, una sola dose offre la più ampia protezione da sierotipo data da un vaccino coniugato. Pfizer impiega tutti i suoi sforzi e le sue risorse per rendere disponibili vaccini e terapie che migliorano in maniera significativa la vita delle persone, con elevati standard di sicurezza ed efficacia”.

Più nello specifico, il nuovo preparato include i coniugati polisaccaridici capsulari per i 13 sierotipi (1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 9V, 14, 18C, 19A, 19F e 23F) già presenti nel vaccino pneumococcico coniugato 13-valente, più quelli di altri sette sierotipi ((8, 10A, 11A, 12F, 15B, 22F e 33F), garantendo così la più ampia copertura sierotipica tra tutti i vaccini coniugati attualmente disponibili.

L’indicazione del nuovo vaccino riguarda tutti i soggetti maggiorenni. Secondo il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019, tuttavia, la popolazione interessata all’immunizzazione con il vaccino anti-pneumococcico è quella degli ultrasessantacinquenni e delle categorie a rischio: è particolarmente raccomandata nei soggetti con patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche e immunodepressive, per i quali esiste un aumentato rischio contagio di malattie infettive con potenziali gravi complicazioni.

I dati dimostrano come la protezione dalla malattia pneumococcica offerta efficacemente dalla vaccinazione, soprattutto in associazione con la vaccinazione antinfluenzale, sia in grado di ridurre il tasso di ricoveri e di decessi associati, con un impatto positivo anche in termini di minor utilizzo di antibiotici e di diffusione di ceppi batterici resistenti.

Folco Claudi
Folco Claudi

Giornalista medico scientifico