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La depressione “post-partum” potrebbe esordire già durante la gravidanza

I sintomi della depressione materna inizierebbero prima di quanto finora ritenuto, ossia al momento della gravidanza se non addirittura prima del concepimento, e tenderebbero a restare stabili durante tutto il periodo perinatale e successivo alla nascita.

Questo è quanto emerge da una nuova ricerca, pubblicata su JAMA Network Open, che ha analizzato oltre 11.000 donne in gravidanza con sintomi depressivi, autoriferiti, appartenenti a sette diverse coorti in  Canada, Regno Unito e Singapore. Michael J. Meaney, docente alla McGill University di Montreal, Canada:

il termine depressione “post partum” è in contrasto con le esistenti evidenze scientifiche e l’esperienza dei clinici che trattano disturbi mentali nel contesto della pratica ostetrica, per cui l’esordio è invece legato al periodo precedente. Pertanto gli ambiti clinici più rilevanti per la prevenzione di questa patologia sono quelli che incontrano le donne nell’assistenza sanitaria di routine, compresa la medicina generale.”

Sintomi depressivi stabili dalla gravidanza a dopo il parto

L’analisi ha rilevato la presenza di sintomi depressivi, attraverso strumenti psicometrici quali l’Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS) e il Center for Epidemiological Studies Depression Scale (CES-D) in diverse fasi durante il periodo che va da prima del concepimento, alla gravidanza e fino ai due anni di vita del bambino. La ricerca ha riscontrato anche che questi sintomi tendono a rimanere stabili durante tutto il periodo.

Considerati nel loro insieme, questi risultati suggeriscono come i sintomi depressivi rimangano stabili dalla gravidanza al periodo successivo alla nascita, ed evidenziano come il periodo pre-nascita sia quello più idoneo alla eventuale diagnosi di depressione nelle donne in gravidanza. Pertanto, viene sottolineato, le politiche di sanità pubblica dovrebbero considerare questo periodo quello ottimale per avviare interventi mirati a prevenire questa condizione.

I risultati di questa ricerca vanno nella direzione di una recente iniziativa dell’American Psychiatric Association, che intende rinominare la “depressione post partum” in “depressione peripartum”. Aggiunge Meaney:

è confermato da altri lavori che i sintomi depressivi spesso possano precedere il concepimento; i nostri risultati dovrebbero essere lo spunto per anticipare lo screening per la depressione, che di solito si svolge in occasione della visita di metà gestazione, nel secondo trimestre, al momento della conferma dell’inizio della gravidanza”.

Redazione

articolo a cura della redazione