Infezioni respiratorie stagionali, quali strategie per aumentare la copertura vaccinale?
Le infezioni respiratorie rappresentano una delle maggiori cause di mortalità a livello globale, con un impatto stimato dall’OMS di circa 2,5 milioni di decessi all’anno. In Italia, secondo il Ministero della Salute, l’influenza e la polmonite sono tra le prime dieci principali cause di morte.
La diffusione stagionale di virus come influenza, RSV, SARS-CoV-2 e polmonite pneumococcica rappresenta una minaccia soprattutto per categorie come anziani, malati cronici e pazienti fragili. La prevenzione può contare sull’arma dei vaccini, ma i tassi di copertura vaccinale nel nostro Paese rimangono insoddisfacenti: secondo il recente rapporto ECDC, l’Italia si colloca tra il 16° e il 17° posto su 28 Paesi europei per copertura vaccinale.
Una task force di esperti si è riunita a Roma in occasione della presentazione della campagna “Abituati a proteggerti” che punta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione contro le infezioni respiratorie, con particolare attenzione agli over 60 e alle persone con patologie croniche.
Roberta Siliquini, presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI) spiega perché è importante la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) e quali strategie si dovrebbero mettere in atto per aumentare la copertura vaccinale della popolazione.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT, Società italiana malattie infettive e tropicali, spiega quali sono le misure essenziali da mettere in atto per mitigare l’impatto delle infezioni respiratorie stagionali sulle categorie più a rischio, come anziani, malati cronici, pazienti immunocompromessi e soggetti fragili.
La campagna “Abituati a proteggerti” è promossa da Pfizer con il patrocinio di Federfarma; FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale); FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani); SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria); SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie); SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica).