Tumori testa-collo, visite gratuite per la diagnosi precoce
Oltre 130 centri sanitari distribuiti su tutto il territorio nazionale, dal 16 al 21 settembre, offrono visite gratuite, ad accesso libero o su prenotazione, per la diagnosi precoce dei tumori testa-collo, nell’ambito di Make Sense Campaign, una campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC).
L’elenco completo dei centri che partecipano all’iniziativa è disponibile all’indirizzo www.aiocc.it
La campagna ha l’obiettivo di ricordare il valore della prevenzione oncologica ed educare al riconoscimento di eventuali sintomi delle neoplasie testa-collo. In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune. In Italia, ogni anno, sono diagnosticati più di 9.000 casi, nel 2022 le diagnosi sono state 9.750 (fonte, AIOM) di cui circa il 72% tra gli uomini; tuttavia i casi sono in aumento anche tra le donne, con un passaggio da 2.200 casi registrati nel 2017 a 2.700 nel 2022.
Giovanni Succo, presidente dell’AIOCC e della European Head and Neck Society, oltre che direttore della Clinica universitaria di otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, spiega:
il tumore della testa e del collo rappresenta una minaccia significativa: se diagnosticato tardivamente, può risultare fatale in circa la metà dei casi. Al contrario, una diagnosi precoce ne garantisce la completa curabilità nel 90% dei casi. La Make Sense Campaign, coinvolge pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle Istituzioni. In contemporanea, in tutta Europa e in molte altre parti del mondo, l’attenzione sarà focalizzata su questa realtà oncologica, la cui incidenza complessiva corrisponde alla somma di numerosi tipi di tumori considerati rari.”
Lisa Licitra, direttore SC Oncologia medica 3 – Tumori Testa Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, aggiunge:
La biologia molto eterogenea di questo tipo di tumori rende difficile sviluppare e testare medicinali che si dimostrino in grado di soddisfare i criteri di approvazione dei farmaci, soprattutto per via dell’esiguità dei sottogruppi in cui tali farmaci sono efficaci. Inoltre, alcuni isotopi tumorali del testa collo non possono essere trattati con farmaci che si sono dimostrati attivi e il modello della terapia di precisione, vincente in oncologia, non è praticabile, e neppure praticato, quando efficace, per via delle limitazioni regolatorie. Auspichiamo un accesso ai farmaci più semplificato in futuro con la possibilità di beneficiare di una quota dedicata del fondo nazionale AIFA, un dialogo specifico con le aziende per uso nominale e compassionevole, un aggiornamento dei criteri dedicati alla patologia e un uso off label dedicato alla patologia”.