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Sguardi1

La cura di sé aiuta nella lotta al tumore ovarico

La cura di sé aiuta nella lotta al tumore ovarico, la più insidiosa delle neoplasie femminili. E l’attenzione verso la propria bellezza e il recupero di un rapporto positivo con l’immagine di sé stesse aiutano ad affrontare meglio le terapie. È questo l’invito rivolto a tutte le donne con tumore ovarico da ACTO onlus – Alleanza Contro il Tumore Ovarico, che in partnership con Youngblood Mineral Cosmetics e il supporto di Roche promuove Sguardi d’Energia, una campagna rivolta alle pazienti alle quali, a partire da settembre, saranno offerti programmi personalizzati di make-up ospitati nei principali Centri italiani specializzati nel trattamento del tumore ovarico.

L’iniziativa di ACTO onlus fa seguito a Scatti d’Energia, la mostra itinerante con i ritratti di dieci personaggi celebri ospitata nei mesi scorsi nei principali capoluoghi italiani per rompere il muro di silenzio sul tumore ovarico: se al centro della precedente campagna vi era l’informazione, il focus di Sguardi d’Energia è sulla qualità di vita delle pazienti sostenuta, oltre che dalle terapie e dall’assistenza dei Centri specializzati, anche da momenti quotidiani di attenzione alla propria bellezza.

Il tumore ovarico è subdolo e non presenta una sintomatologia clinica specifica; per questo la diagnosi molto spesso è tardiva. Un’identificazione tempestiva può migliorare la sopravvivenza: se il tumore ovarico è intercettato in stadio iniziale la probabilità di sopravvivenza a 5 anni è del 75-95 per cento. In presenza di recidive, obiettivo delle terapie è la cronicizzazione: grandi passi in avanti sono stati fatti negli ultimi anni grazie all’avvento delle terapie anti-angiogeniche. Bevacizumab, il primo di questi farmaci a essere utilizzato contro il tumore ovarico, è in grado di assicurare un tempo più lungo senza malattia e senza gli effetti collaterali propri della chemioterapia. Oltre a bevacizumab, per le pazienti affette da tumore ovarico si renderanno disponibili anche nuove terapie, come i PARP inibitori. Ma in parallelo ai progressi ottenuti in terapia si fa strada anche la consapevolezza di quanto sia importante offrire alle pazienti un supporto di tipo psicologico. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la campagna Sguardi d’Energia, che sottolinea come anche un’ombra di rossetto o una parrucca possono aiutare a reagire alla malattia, riappropriandosi della propria bellezza. La campagna Sguardi d’energia sarà ospitata nel corso del 2015 e del 2016 all’interno di importanti centri oncologici specializzati nella diagnosi e cura del tumore ovarico in Lombardia, nel Lazio, in Emilia Romagna, in Campania e in Puglia.

Pierpaolo Benini
Pierpaolo Benini

Giornalista - Webmaster - Fotografo