In uno studio canadese, presentato al meeting annuale dell’American Epilepsy Society (AES) la chirurgia bariatrica, che comprende diversi tipi di intervento chirugico su pazienti obesi per perdere peso, è risultata associata a un maggior rischio di crisi epilettiche.
Lo studio ha utilizzato i database sanitari dell’ICES (Institute for Clinical Evaluative Sciences) identificando 16.958 persone obese sottoposte a diversi tipi di chirurgia bariatrica tra il 1 luglio 2010 e il 31 dicembre 2016. Il gruppo è stato poi confrontato con una popolazione di più di 600mila persone obese che non avevano subito l’intervento. Sono stati esclusi i partecipanti di età inferiore ai 18 anni, quelli che avevano una storia di convulsioni, epilessia o fattori di rischio di epilessia. Esclusi anche i pazienti con un disturbo psichiatrico o con una storia di abuso/dipendenza da droghe o alcol.
I partecipanti sono stati seguiti fino al 31 dicembre 2019 per identificare i casi di epilessia di nuova insorgenza. Durante il follow up 73 partecipanti (0.4%), che avevano subito un intervento di chirurgia bariatrica hanno sviluppato crisi epilettiche. Nell’analisi finale è emerso un significativo aumento del rischio di epilessia nelle persone obese sottoposte a chirurgia bariatrica (HR 1,45 IC 95% 1,35-1,56), con un rischio significativamente aumentato di epilessia per coloro che avevano avuto un ictus durante il follow-up.
Gli autori concludono:
I nostri risultati suggeriscono che l’epilessia sia tra i rischi a lungo termine associati alla chirurgia bariatrica per la perdita di peso. La ricerca futura dovrebbe esplorare i meccanismi sottostanti a questa associazione.
L’alterazione del microbioma possibile causa delle crisi epilettiche
Anche se il meccanismo che potrebbe collegare la chirurgia bariatrica all’epilessia è sconosciuto, il primo autore dello studio Jorge Burneo, professore di Neurologia ed Epidemiologia e direttore del programma sull’epilessia alla Western University (Canada), ritiene che possa essere correlato a un microbioma intestinale alterato:
L’alterazione della biologia dell’intestino dopo l’intervento chirurgico ha probabilmente predisposto questi pazienti ad avere convulsioni.”