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farmacia

Supplementazione, arrivano gli integratori di vitamine orodispersibili

Un foglietto ultrasottile della dimensione di un francobollo che si dissolve immediatamente a contatto con la saliva. Si tratta della nuova frontiera della somministrazione orale (tecnologia IBSA FilmTec™) applicata ad integratori delle vitamine B e B12.

I nuovi integratori orodispersibili sono il risultato di una partnership tra IBSA Farmaceutici e uno spin off dell’Università degli studi di Milano e assicurano una concentrazione esatta degli ingredienti attivi, facilitando l’assunzione degli integratori in qualsiasi circostanza e per tutti i consumatori, dai bambini alle persone anziane, a chi ha problemi di deglutizione.

Andrea Giori, Head of Research & Development di IBSA Farmaceutici, spiega:

La caratteristica distintiva della tecnologia FilmTec™, alla base dello sviluppo di questi nuovi integratori, è l’utilizzo delle maltodestrine alimentari come principale polimero filmante: un ingrediente alimentare sicuro e d’uso comune, che oltre ad assicurare buona resistenza, stabilità e uniformità di dosaggio, permette una dissoluzione rapida, gradevole e senza alcun residuo o retrogusto. Una volta posti nella cavità orale, a contatto con la saliva, i film orodispersibili si dissolvono infatti in meno di un minuto e rilasciano velocemente e integralmente gli ingredienti funzionali.”

Quando servono gli integratori

A proposito del crescente interesse verso il ruolo dei micronutrienti nell’ambito di sane abitudini alimentari il professor Arrigo Cicero, del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna, Presidente Società Italiana di Nutraceutica (SINut) afferma:

Sebbene una dieta varia ed equilibrata sia ritenuta sufficiente per garantire un apporto adeguato di vitamine e sali minerali, è ormai riconosciuto come esistano specifiche condizioni di aumentato fabbisogno o di difficoltà di assorbimento, che rendono difficile raggiungere con l’alimentazione, le quantità minime raccomandate di questi nutrienti. In questi casi gli integratori alimentari rappresentano una valida e sicura opportunità per garantire l’assunzione ottimale di queste sostanze contribuendo al sostegno di funzioni fisiologiche”

Le funzioni della vitamina B

Sulle funzioni delle vitamine del gruppo B, Lucilla Titta, Nutrizionista e Ricercatrice presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano precisa:

Già dopo i cinquant’anni l’organismo va incontro ad una progressiva atrofia della mucosa gastrica che può portare ad un malassorbimento della vitamina B12, quindi il semplice progredire dell’età può rappresentare un fattore di rischio per la carenza di tale vitamina. Ci sono poi le diete ad esclusione, come la vegetariana e soprattutto la vegana, e una generale tendenza al “meno ma meglio” sempre più popolare tra gli italiani, che rendono necessaria l’integrazione di alcuni micronutrienti di cui altrimenti è impossibile raggiungere il fabbisogno. Un discorso a parte va fatto poi per la vitamina B9, meglio conosciuta come acido folico, per cui esistono ormai numerose evidenze scientifiche sulla necessità di supportarne il fabbisogno nelle giovani donne prima e durante la gravidanza. Questa vitamina è, infatti, indispensabile allo sviluppo del sistema nervoso del bambino, previene l’anemia e i difetti del tubo neurale (spina bifida) e riduce il rischio di malattie cardiache congenite”.

La durata della supplementazione

In genere la durata della supplementazione – conclucde Cicero – deve essere definita in base alle esigenze personali e a eventuali fattori di rischio noti, di una carenza vitaminica. Se si hanno, ad esempio, restrizioni alimentari che determinano una carenza di nutrienti, come è il caso dei pazienti intolleranti al glutine o con celiachia, potrebbe essere opportuna una supplementazione di tipo cronico o quanto meno per periodi medio-lunghi. Nel caso, invece, di affaticamento di tipo stagionale, si potrebbe avere un beneficio anche da brevi cicli di supplementazione. Lo stesso vale per chi deve compensare un periodo in cui ha bevuto più alcolici del solito, situazione che determina una depauperazione delle vitamine del gruppo B. Anche l’utilizzo cronico di gastroprotettori, largamente utilizzati dagli anziani ma anche da molte persone over 50, ha un effetto negativo sull’assorbimento della vitamina B12 rendendone necessaria una integrazione regolare.”

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.