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laboratorio biotec

Antimicrobicoresistenza, una piattaforma coordina gli studi

  • Alessandro Visca
  • Ospedale

Una piattaforma per il monitoraggio e lo studio di funghi e batteri resistenti, con la partecipazione di 23 centri di infettivologia su tutto il territorio nazionale.

SITA

L’iniziativa è della SITA, Società Italiana di Terapia Antinfettiva, che ha varato il progetto dinamico MULTI-SITA, piattaforma di studi osservazionali coordinata dall’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova

Informazioni utili per il monitoraggio delle infezioni e per la loro gestione clinica

Matteo Bassetti, Presidente SITA e direttore della Clinica Malattie Infettive, Ospedale Policlinico San Martino IRCCS, Genova, spiega:

In Italia non abbiamo un sistema di monitoraggio centrale delle infezioni da microrganismi resistenti. I dati di cui disponiamo vengono raccolti a livello europeo e riguardano solo le percentuali di resistenza, ad eccezione di alcune sorveglianze specifiche attivate una tantum. Con la piattaforma MULTI-SITA avremo finalmente modo di monitorare strettamente i vari tipi di microrganismi, producendo delle solide evidenze su quanto i vari microrganismi resistenti impattano sulla salute pubblica e quindi sulle ricadute a livello di morbidità, di mortalità, di lunghezza della degenza; ma anche sulla pratica clinica quotidiana nella gestione di queste infezioni, sia per quanto riguarda la diagnostica, che, soprattutto, per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci antibiotici e antifungini, vecchi e nuovi. Il vantaggio di avere un network di questo tipo a disposizione è sicuramente quello di essere reattivi e veloci nell’affrontare le sfide quotidiane che il fenomeno dell’antimicrobicoresistenza ci pone dinnanzi.”

In arrivo i risultati dei primi studi

Il progetto dinamico MULTI-SITA è già attivo e i risultati dei primi studi saranno disponibili nel corso del 2023. Daniele Roberto Giacobbe, Segretario SITA, Dirigente medico Malattie Infettive, Ospedale Policlinico San Martino IRCCS, Genova aggiunge:

Sono già stati condotti uno studio completo, la cui raccolta dati è stata completata e di cui siamo in fase di analisi e sono in corso altri 3 studi siamo quindi vicini alla pubblicazione dei primi risultati. Sicuramente l’obiettivo più importante della piattaforma MULTI-SITA è quello di aumentare la qualità della ricerca e della reattività della conduzione degli studi su queste patologie, che sono molto dinamiche. Il progetto conta su una piattaforma informatica specifica per il progetto: questo permette di essere più veloci e più reattivi alle nuove sfide, che possono essere rappresentate da un patogeno particolarmente resistente, oppure da infezioni batteriche o fungine che colpiscono pazienti già debilitati da altre patologie, come le infezioni che colpiscono i pazienti con Covid-19. La piattaforma informatica per la raccolta dei dati è supervisionata da uno staff dedicato, permettendo di avere un feedback in tempo reale sulla qualità del dato raccolto. Questo, unito all’organizzazione di una rete già pronta e costituita, che coinvolge Centri di alta specializzazione in tutta Italia, consente di aumentare moltissimo la qualità dei dati raccolti e quindi, in assoluto, della ricerca, portando a risultati più solidi, più applicabili al paziente e al miglioramento delle cure.”

I centri che aderiscono a MULTI-SITA

Dopo l’approvazione del primo centro (IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova) nel 2020, negli anni successivi il progetto ha completato il necessario iter approvativo in altri ventidue centri italiani:

  • Policlinico Sant’Orsola di Bologna
  • IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
  • AO Santa Croce e Carle di Cuneo
  • AOU Careggi di Firenze
  • Policlinico Riuniti di Foggia
  • Ospedale Galliera di Genova
  • Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma
  • ASST Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano
  • Terapia Intensiva Policlinico Paolo Giaccone di Palermo
  • Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia
  • IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
  • AO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria
  • A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino
  • Ospedale di Portogruaro
  • Ospedale Città di Castello
  • Azienda Ospedale-Università di Padova
  • AOU Mater Domini di Catanzaro
  • Istituto ISMETT di Palermo
  • Policlinico San Matteo Fondazione IRCCS di Pavia
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese di Siena
  • Ospedale San Paolo di Savona
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari

Ulteriori centri hanno inoltre avviato il necessario iter approvativo, ed altri hanno recentemente inviato a SITA una richiesta di adesione al progetto.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.