Epilessia, quando lo stigma diventa abuso e violenza fisica
I dati preliminari di uno studio presentato al 46° Congresso Nazionale della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE 2023) ricordano che le persone con questa malattia possono essere esposte ad abusi e violenza. Un fenomeno che riguarda in particolare le donne.
Violenze e intimidazioni subite soprattutto dalle donne con epilessia
Su un campione di 240 persone (188 donne e 54 uomini), il 33% delle donne e il 24% degli uomini ha dichiarato di essere stato vittima di una forma di violenza fisica e il 40% delle donne e il 24% degli uomini ha subito minacce o atteggiamenti intimidatori ed aggressioni; nel 53% dei casi le persone vittime di abusi ne hanno attribuito la causa alla loro epilessia.
Barbara Mostacci, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e Giulia Battaglia, IRCCS Besta, Milano, membri della Commissione LICE Epilessia e Genere, commentano:
La violenza nei confronti delle persone con epilessia si conferma ancora una volta una questione di genere femminile nella maggior parte dei casi. Dai dati preliminari del nostro studio emerge la forte colpevolizzazione nelle persone con epilessia dovuta allo stigma che ancora è molto diffuso ed è proprio l’epilessia, nella loro percezione, il motivo per cui spesso subiscono minacce, maltrattamenti o violenza fisica e psicologica. Un elemento che fa la differenza, come emerge dallo studio, è l’autonomia: le persone indipendenti economicamente e in possesso della patente riportano meno frequentemente alcune forme di abuso”.
“Fuori dall’acqua”, storia di una adolescente con epilessia
La storia di un adolescente con epilessia è il tema del cortometraggio “Fuori dall’Acqua”, realizzato da Giffoni Innovation Hub, che è stato presentato in anteprima al congresso nazionale della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE). Il film racconta il bullismo di cui possono essere vittima i ragazzi con epilessia e le sfide che devono affrontare quotididianamente come la depressione, e al contempo, la determinazione nonostante gli effetti collaterali dei farmaci, la perseveranza grazie al sostegno e all’affetto della famiglia, contro ogni stigma sociale e pregiudizio.
“Fuori dall’Acqua”, vincitore del contest sull’inclusione sociale della LICE sarà lanciato a luglio al Giffoni Film Festival e parteciperà, fuori concorso, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, a settembre.