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reflusso

La malattia da reflusso in assenza di lesioni della mucosa non incide sul rischio di tumore dell’esofago

La malattia da reflusso gastroesofageo non erosivo (NERD, Non Eroxive Refluxe Disease) non aumenta il rischio di sviluppare il tumore dell’esofago. A questa conclusione sono giunti i ricercatori del Karolinska Institute attraverso una ricerca su larga scala basata sui dati provenienti dai registri sanitari di Svezia, Danimarca e Finlandia e pubblicata sul British Medical Journal.

Un’indagine sulle schede cliniche di oltre 285mila persone seguite per 31 anni

Grazie alla collaborazione con l’Ospedale Universitario Karolinska, l’Università di Copenhagen e le Università di Helsinki e Oulu, sono stati esaminate le schede di 285.000 soggetti con malattia da reflusso e assenza di segni di esofagite rilevabili attraverso l’endoscopia. Gli individui selezionati sono stati seguiti per 31 anni, al fine di rilevare tutti i casi di carcinoma dell’esofago. Il rischio di cancro dell’esofago è stato quindi confrontato con quello della popolazione generale, a parità di sesso ed età, nello stesso periodo nei tre paesi. Ne è risultato che, tra i pazienti con malattia da reflusso privi di alterazioni della mucosa esofagea, non è stato riscontrato un aumento del numero dei casi di tumore. Dag Holmberg, primo autore dello studio, afferma:

Si tratta di risultati confortanti, dal momento che la malattia da reflusso gastroesofageo è una condizione molto comune, che porta a frequenti consulti medici ed esami endoscopici, a seguito dei quali la maggior parte dei pazienti risulta privo di alterazioni a livello della mucosa. Il nostro studio, inoltre, suggerisce che in questo tipo di pazienti l’esecuzione di gastroscopie ripetute è probabilmente superflua, e offre risultati che possono essere di riferimento per la gestione di queste condizioni da parte del medico di medicina generale.”

Come ulteriore verifica, è stato analizzato anche il rischio di tumore in oltre 200mila soggetti con malattia da reflusso ed esofagite, riconosciuto fattore di rischio per lo sviluppo di un tumore dell’esofago. Questi pazienti sono risultati a rischio chiaramente aumentato di svilupparlo.

Conclude Jesper Lagergren, del Dipartimento di Medicina molecolare e chirurgia del Karolinska Institute: «intendiamo ora identificare quali fattori, oltre l’esofagite, possano essere legati allo sviluppo di tumori esofagei nelle persone con malattia da reflusso».

Redazione

articolo a cura della redazione