Ludopatie, il gioco patologico come problema di salute pubblica
Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico viene periodicamente alla ribalta per casi di cronaca o per polemiche che riguardano le strategie di contrasto, spesso insufficienti. Per comprendere meglio le dimensioni del problema la rivista Lancet Public Health ha pubblicato una revisione della letteratura che ha l’obiettivo di stimare la quota di persone coinvolte in questo fenomeno, sia tra gli adulti che tra gli adolescenti. Il lavoro rappresenta un esauriente aggiornamento rispetto a precedenti studi sulla prevalenza del gioco d’azzardo e del gioco d’azzardo patologico nella popolazione adulta e nelle fasce giovanili.
Quando il gioco assume aspetti patologici comporta distress e conseguenze a livello fisico, finanziario, relazionale, lavorativo e psicologico. Si tratta a tutti gli effetti di una dipendenza comportamentale, classificata Disturbo da gioco d’azzardo (DGA) nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders DSM-V (2013), e incluso nella categoria delle ‘Dipendenze e disturbi correlati”.
Il panorama mondiale del gioco d’azzardo
Per la revisione i ricercatori hanno identificato 3.692 lavori, pubblicati a partire dal 2010; di questi, 580 soddisfacevano i criteri di inclusione e 380 consideravano campioni rappresentativi provenienti da 68 paesi, per un totale di 3.441.720 individui; si tratta in prevalenza di uomini, con una età media di 29,7 anni e provenienti nella maggior parte dei casi da paesi ad alto reddito.
A livello globale, il 46,2% (IC 95% 41,7–50,8) degli adulti e il 17,9% (IC 95% 14,8–21,2) degli adolescenti avevano giocato d’azzardo negli ultimi 12 mesi. I tassi di gioco d’azzardo erano più alti tra gli uomini (49,1%; 45,5–52,6) rispetto alle donne (37,4%; 32,0–42,5).
Tra gli adulti, l’8,7% (6,6–11,3) è stato classificato come impegnato in qualsiasi gioco d’azzardo rischioso e l’1,41% (1,06–1,84) era impegnato in gioco d’azzardo problematico. Tra gli adulti, i tassi di gioco d’azzardo problematico erano maggiori tra i casinò online o il gioco d’azzardo alle slot (15,8%; 10,7–21,6). Sono stati segnalati pochi dati su qualsiasi rischio e gioco d’azzardo problematico tra i campioni di adolescenti.
Le tipologie di gioco preferite, da adulti e ragazzi, sono le lotterie e le lotterie istantanee. In sensibile aumento il fenomeno delle scommesse online, che dal 2016 al 2020 sono passate dal 5,5% al 10%; l’online gambling vede oggi coinvolti il 7,8% degli adulti e il 10,3% degli adolescenti.
In conclusione, lo studio evidenzia una diffusa ed elevata prevalenza del gioco d’azzardo a livello globale, spesso con risvolti problematici, e che l’online gambling (gioco d’azzardo online) sta rapidamente crescendo. Anche per questo, e dato il tasso di espansione dell’industria del gioco d’azzardo, che per il 2025 si prevede raggiungerà un volume economico di 531 miliardi di dollari, viene sottolineata la necessità di predisporre importanti misure, a livello governativo, per regolamentare e monitorare fenomeno che si configura come una questione di salute pubblica.