Skip to content
Colonscopia

Olympus in prima linea per la prevenzione del cancro colorettale

  • Alessandro Visca
  • Aziende

In occasione del mese della prevenzione del cancro colorettale Olympus, azienda leader a livello mondiale nel campo dell’endoscopia, ha promosso l’evento “La colonscopia, tra orgoglio e pregiudizio”.

La voce dei gastroenterologi e dei clinici è stata affiancata dal messaggio di quattro campioni dello sport (i calciatori Massaro, Bettarini e Zanetti e il campione di nuoto Filippo Magnini) per amplificare il messaggio sull’importanza della prevezione di uno dei tumori più diffusi. Come ha ricordato Luca De Luca, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, Ospedale San Paolo e Ospedale San Carlo, il cancro colorettale:

attualmente è una delle neoplasie più comuni e diffuse al mondo, in Italia e nei paesi occidentali rappresenta il 2° tumore maligno per incidenza e la 2° causa di morte per malattia oncologica.”

Un contributo speciale è arrivato anche da Vladimir Luxuria – attivista, scrittrice, direttrice artistica, attrice ed ex politica italiana –  che ha parlato con il professor De Luca di paura diffusa della colonscopia e di promozione di una sanità inclusiva che tenga conto delle diversità.

Vittorio Martinelli, CEO di Olympus ha evidenziato il ruolo dell’azienda nel “supportare il settore sanitario con soluzioni tecnologiche innovative che permettano l’individuazione precoce ed accurata di una delle più diffuse forme tumorali al mondo”, sottolineando come, da anni, Olympus abbia introdotto sistemi molto avanzati di Intelligenza Artificiale nelle apparecchiature per effettuare diagnosi.

Giancarlo Peta, Business Unit Manager MEG di Olympus Italia, a questo proposito ha riportato l’attenzione su CRC Score, la web app sviluppata da Olympus per calcolare il rischio di cancro colorettale, che consente di effettuare un test online e ottenere un report dettagliato da condividere con il proprio medico.

“CRC Score – ha spiegato il manager- calcola il livello di rischio dello sviluppo del cancro al colon retto con la compilazione di un questionario online in totale anonimato. Il sistema analizza gli stili alimentari e l’attività motoria degli utenti esaminando i potenziali fattori scatenanti, come ad esempio il fumo. Tramite l’analisi dei parametri condivisi, l’app riesce a calcolare il rischio basso/medio/alto di ogni individuo facendo previsioni anche a dieci anni di distanza”.

Inoltre Peta ha parlato di Eric, il chatbot intelligente sviluppato da Olympus per rispondere alle domande più frequenti da parte dei pazienti che devono sottoporsi a colonscopia. Basato su un algoritmo di intelligenza artificiale, il sistema dà informazioni in merito a tutto ciò che serve per prepararsi all’esame nel modo più completo (documenti da portare, dove recarsi, cosa mangiare, allergia al lattice, ecc.) riducendo i dubbi da parte dei pazienti e diminuendo il rischio di dover ripetere l’esame poiché incompleto.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.