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Bios-Therapy e Università di Perugia danno vita a UNIBIOS

Una collaborazione pubblico-privato basata su un approccio di ricerca e didattica per un’evoluzione sanitaria sostenibile

È stata presentata alla stampa UNIBIOS un’entità pubblico-privata innovativa nata dalla collaborazione fra l’Università degli Studi di Perugia e Bios-Therapy, Physiological Systems for Health S.p.A.

La collaborazione prevede la possibilità di un coinvolgimento di tutti i 14 dipartimenti universitari, e, da parte di Bios-Therapy, la cessione del suo know-how per sviluppare e rendere applicabili le nuove tecnologie legate alle scienze della vita, con l’obiettivo di favorire un’evoluzione sanitaria sostenibile anche nel medio-lungo termine.

Bios-Therapy, azienda nata come spin off del Gruppo Aboca, rappresenta oggi un punto di riferimento nelle scienze omiche applicate a nuovi processi terapeutici, in particolare quelli fisiologici in affiancamento e/o adiuvante ai trattamenti farmacologici.

Il cavalier Valentino Mercati, CEO di Bios-Therapy, ha dichiarato:

il gruppo che ho fondato nasce quasi 50 anni fa qui a Perugia, con una grande attività di ricerca condivisa. È stato facile raggiungere quest’accordo perché siamo azienda B-corp, con il bene comune come primo asset e la volontà di portare la ricerca “a terra”, rendendola fruibile. L’accordo di collaborazione che oggi presentiamo è importante perché viviamo una fase storica incerta, ma crediamo che la guida debba essere l’intelligenza del vivente, non solo l’intelligenza artificiale.”

Il professor Vincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia ha dichiarato:

l’ accordo rappresenta una joint venture tra pubblico e privato, con la possibilità di integrare competenze diverse senza intaccare l’autonomia reciproca. L’università mantiene la sua missione di didattica, ricerca e terza missione, che non sono delegabili. La pubblica istruzione è un bene fondamentale per il Paese e perderne l’autonomia significherebbe un grave danno. Così come la sanità pubblica, che accompagna i cittadini per l’intero corso della vita e che consente all’Italia di avere una delle più alte longevità al mondo.”

Bios-TherapyUnibios
Redazione

articolo a cura della redazione

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